Personalizza le preferenze di consenso
Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. 
Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso. I cookie classificati come "Necessari" vengono memorizzati nel browser in quanto sono
essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare come utilizzi questo sito Web,
memorizzare le tue preferenze e fornire i contenuti e gli annunci pubblicitari pertinenti per te.
Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo previo consenso. Puoi scegliere di abilitare o disabilitare alcuni o tutti questi cookie, ma disabilitarne alcuni
potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Sempre attivo

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

Nessun cookie da visualizzare.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

Nessun cookie da visualizzare.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

Nessun cookie da visualizzare.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

Nessun cookie da visualizzare.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

Nessun cookie da visualizzare.

Papa Francesco “Grazie per vostre preghiere, ditele anche per la pace”

ROMA (ITALPRESS) – “Grazie a tutti per le vostre preghiere. Preghiamo per la pace”. Lo ha detto con voce affaticata Papa Francesco affacciandosi in carrozzella dal balconico al quinto piano del Policlinico Gemelli dove è ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale. “Vedo questa signora con i fiori galli, brava” ha poi scherzato il Santo Padre che è stato salutato dal coro “Papa Francesco” dalla centinaia di fedeli che attendevano di vederlo. Papa Francesco è stato poi dimesso per essere trasferito a Santa Madre dove dovrà proseguire le cure con una convalescenza di due mesi.
“Mi ha addolorato la ripresa di pesanti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, con tanti morti e feriti. Chiedo che tacciano subito le armi; e si abbia il coraggio di riprendere il dialogo, perchè siano liberati tutti gli ostaggi e si arrivi a un cessate il fuoco definitivo. Nella Striscia la situazione umanitaria è di nuovo gravissima ed esige l’impegno urgente delle parti belligeranti e della comunità internazionale”. Lo scrive Papa Francesco nel discorso dell’Angelus domenicale diffuso dalla Santa Sede. “Sono lieto invece che l’Armenia e l’Azerbaigian abbiano concordato il testo definitivo dell’Accordo di pace. Auspico che esso sia firmato quanto prima e possa così contribuire a stabilire una pace duratura nel Caucaso meridionale. Con tanta pazienza e perseveranza state continuando a pregare per me: vi ringrazio tanto! Anch’io prego per voi. E insieme imploriamo che si ponga fine alle guerre e si faccia pace, specialmente nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Repubblica Democratica del Congo” conclude il Santo Padre.
Prima di rientrare a Casa Santa Marta, dopo la sua uscita dall’ospedale, Papa Francesco è andato a Santa Maria Maggiore e ha consegnato a Sua Eminenza il Cardinale Makrickas dei fiori da porre davanti all’icona della Vergine Salus Populi Romani. Al termine ha fatto rientro in Vaticano.

Foto: IPA Agenzy

(ITALPRESS).

Indietro