Prosegue il cartellone estivo della rassegna “Basilicata Opera in atto” promosso dalla Camerata delle Arti diretta da Francesco Zingariello.
Questa volta la produzione della associazione materana si sposta in Calabria, a Cerisano (Cs) dove il 2 settembre alle 21,30 a Palazzo Sersale si terrà la rappresentazione della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni con ouverture teatrale “Malamuri” su testo e regia di Anna Aiello.
In scena il coro del Bitonto Opera Festival e l’Orchestra del Cerisano Opera Festival. Personaggi e interpreti saranno: Francesco Panni (Turiddu), Maria Grazia De Luca (Santuzza), Carmine Monaco D’Ambrosia (Alfio), Lucia Lattari (Lola), Lucia Motola (Mamma Lucia).

A Vizzini un mattino di Pasqua il giovane Turiddu, prima di partire per il servizio militare, giura il suo amore a Lola che dopo un anno si sposa con Alfio, il carrettiere del paese. Così egli corteggia Santuzza che poi trascura per sorvegliare l’abitazione di Alfio, che è andato al lavoro, nella speranza d’incontrare Lola però Santuzza preoccupata da ciò, cerca Lucia la madre di Turiddu e le racconta tutto. All’arrivo di Turiddu tra i due giovani scoppia una lite, che al passare di Lola finisce perché Turiddu la segue mentre si avvia in chiesa. Santuzza offesa decide di vendicarsi dicendo ad Alfio di ritorno dal lavoro che Lola l’ha tradito.
Cavalleria rusticana fu la prima opera composta da Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese (oltre a Cavalleria rusticana, solo Iris e L’amico Fritz sono rimaste nel repertorio stabile dei principali enti lirici). Il suo successo fu enorme gi�dalla prima volta in cui venne rappresentata al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890.

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