Il centro in Politica non è solo una via di mezzo tra la destra e la sinistra,ma è un’approccio distintivo alla politica.

Tony Blair ex Primo Ministro inglese aveva elaborato una politica sociale progressista per superare gli opposti estremismi che caratterizzano una visione di socialità dove alcuni luoghi comuni condannano all’adozione di stereotipi miopi, come per esempio il fatto che la sicurezza sia un tema di destra e che l’adozione di politiche sociali sia un tema di sinistra, di fatto una politica sociale a favore delle famiglie che percepiscono specie nei centri più urbanizzati una insicurezza dilagante, rappresentano una polItica di Centro che guarda con pragmatismo alla cellula fondamentale di organizzazione della Società appunto una politica per i nuclei familiari formati e di quelli potenzialmente in formazione. Oggi la politica è caratterizzata da uno scontro frontale e rissoso che porta ad una disaffezione al voto, il centro specie quello di matrice sturziana partiva dal basso attraverso una sussidiarietà prima orizzontale che coinvolgeva le istituzioni locali in senso lato per salire nella responsabilizzazione dei livelli istituzionali superiori. Oggi una organizzazione verticistico piramidale della decisione politica di fatto ha annientato il funzionamento dei corpi intermedi ed ha allontanato i cittadini dalla partecipazione politica. La costruzione di un luogo di responsabilità politica che non viva la storia sempre come una contrapposizione tra estremi dittatura e Democrazia, Autoritarismo e libertà, contrapposizione tra ceti sociali benestanti e classi povere, ma un luogo della politica il centro che osserva senza riserve mentali i temi della contemporaneità uno su tutti quello della intelligenza artificiale, e di come questa come tutti i cambiamenti genererà opportunità  e disparità, che vanno affrontate con razionalità senza dividersi  in una lotta ormai asfissiante tra Guelfi e ghibellini. 

Felice Caristo componente cabina di regia Provinciale Italia Viva

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