Si apre oggi 13 agosto alle  ore 21, nel borgo di Visconte la V Edizione del Festival del Libro di Pentone, con sottotitolo “Cibo per l’Anima…”
La due giorni culturale ambientata in Presila e dedicata ai libri intende promuovere la cultura quale veicolo di socialità e di miglioramento della vita della comunità.
Anche quest’anno sono numerosi i libri in presentazione, suddivisi tra la prima serata a Visconte e la seconda che si terrà a Pentone domenica prossima, ore 21 (19 agosto, Piazza Nicola Lombardi).
In Piazza Giovanni Paolo II, nella storica Visconte, saranno presenti gli autori: Federica Giandinoto, da Roma, col testo “Ndrangheta Srl”; Mario Amelio, da Fossato, col libro “Quattro Amici al bar”; Elia Banelli, catanzarese di nascita, con “L’uomo dei tulipani”; Massimiliano Lepera, da Catanzaro, con “Il cuore e il pugnale”, e la catanzarese Rita Tulelli con “Il fragile bullo”.
La prima serata sarà presentata da Irene Amoroso ed allietata dalle letture di Mietta Capicotto; a Pentone, invece, domenica prossima, condurrà Donatella Soluri, lettrice Irene Amoroso.
Amanti dei libri e curiosi potranno conversare con gli autori; a Pentone saranno presenti gli scrittori: Olimpio Talarico, col suo ultimo libro “Amori regalati”; Domenico Dara, con “Appunti di meccanica celeste”; Natale Saccà, con “Volevo ancora giocare ma poi…” e Daniela Rabia con “Le voci dell’eco”.
Quest’anno, peraltro, il Festival si arricchisce di diverse novità, tra cui, la presenza di musicisti professionisti: Davide Rotella (violino), Francesca Marincolo (pianoforte), Tommaso Rotella (clarinetto), Piera Marincolo (chitarra) ed Alessandro Rotella (oboe).
L’Amministrazione comunale, che ha investito particolari energie su questa manifestazione culturale – che può dirsi ormai storicizzata – considerato il riscontro particolarmente positivo delle precedenti edizioni, ringrazia gli autori per aver attenzionato Pentone con la loro importante presenza nonostante la pausa estiva e, nondimeno, ringrazia tutti quanti hanno collaborato per la buona riuscita di questa quinta Edizione, in particolare Giovanni Cacia.

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