Sinistra Italiana esprime preoccupazione in merito alle condizioni in cui si trovano i comuni di Maida, Jacurso e San Pietro a Maida, interessati dalle piogge intense che hanno provocato un grave dissesto idrogeologico, con danni consistenti che coinvolgono cittadini e aziende agricole. L’esondazione dei torrenti Cottola e Jayari ha causato l’interruzione della circolazione stradale lungo la SP 162 e 167, motivo per cui molte zone interne risultano ancora isolate. A tutt’oggi non si comprendono i ritardi per il riconoscimento dello stato di calamità da parte del Governo centrale, provvedimento che risulta indispensabile per fornire i fondi necessari a far fronte dell’emergenza e finanziare i danni subiti dai cittadini e dalle aziende e consentire di identificare le opere necessarie per mettere in sicurezza il territorio. In ragione di ciò, Sinistra Italiana chiede al Presidente Occhiuto di attivare le procedure amministrative per velocizzare e sollecitare gli interventi governativi, nello stesso tempo chiediamo un maggiore presenza della Regione Calabria, intensificando mezzi e azioni per sostenere le 40 persone che ad oggi sono sfollati e privi di una sistemazione. In ragione della gravità dei fatti, Sinistra Italiana interesserà la propria delegazione parlamentare al fine di promuovere una interrogazione al Ministro competente, per conoscere i motivi che hanno rallentato e pregiudicato la gestione della criticità.