Un’istanza per il completamento del canale di scolo delle acque meteoriche a Squillace Lido. È stata inviata al sindaco di Squillace, al presidente della Regione e alle autorità competenti da alcuni cittadini del luogo che intendono costituire anche un comitato specifico. I primi firmatari e promotori sono Giuseppe Audia e Massimo Iannuzzi, sabato 26 e domenica 27 Ottobre è statavorganizzata una raccolta di firme e di adesioni alla loro proposta. L’obiettivo dichiarato è di portare all’attenzione delle autorità competenti la necessità urgente di completare i lavori relativi al canale di scolo situato a Squillace Lido, che rappresenta un’infrastruttura fondamentale per la sicurezza e la qualità della vita dei residenti e dei turisti della zona. «L’opera, il cui completamento è atteso da tempo – spiegano – è necessaria per prevenire situazioni di allagamento in occasione di forti piogge, per migliorare il drenaggio delle acque piovane e per evitare il degrado del territorio circostante, con il rischio di danni ambientali e strutturali». Sempre secondo i promotori della petizione, «ad oggi l’incompleta realizzazione del canale di scolo ha creato una serie di disagi, tra cui allagamenti frequenti nelle aree abitate e nelle zone turistiche durante i periodi di pioggia intensa; rischio per la sicurezza stradale dovuto alla formazione di pozze d’acqua e alla scarsa visibilità; degrado ambientale con il ristagno delle acque che favorisce la proliferazione di zanzare e altri insetti nocivi per la salute pubblica; pericolo per la salute pubblica, derivante dalle condizioni igienico-sanitarie precarie create dall’accumulo di acqua stagnante; danni economici per i cittadini e gli operatori commerciali, specialmente nel settore turistico, che vedono ridotto il potenziale di attrattiva della zona». C’è da aggiungere che la situazione si trascina da molti anni con conseguenze spesso devastanti per il territorio e gli abitanti, in occasione di forti precipitazioni temporalesche, con allagamenti e danni vari. Considerando l’importanza di quest’opera pubblica per la tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza della comunità, è venuto il momento, secondo i promotori del comitato, di richiedere con forza il completamento tempestivo dei lavori relativi al canale di scolo, un piano di monitoraggio e manutenzione regolare per garantire il corretto funzionamento dell’infrastruttura a lungo termine e una maggiore trasparenza e comunicazione da parte delle autorità locali e regionali riguardo allo stato dei lavori e alle tempistiche previste per la conclusione dell’opera. «Confidiamo – concludono – che il nostro appello venga accolto con la massima urgenza e che si intervenga per evitare ulteriori disagi alla cittadinanza e ai visitatori».
Carmela Commodaro