Dopo il compimento della nascita d’Italia Viva che ha festeggiato i suoi 5 anni di storia intensa, ci sono stati altri due importanti appuntamenti l’assemblea nazionale di Roma e la scuola di formazione della nuova classe dirigente tenutasi a Gaeta.
Italia Viva collocata ormai organicamente nel Centro Sinistra con il Sostegno ai Canditati di questa coalizione alle prossime Regionali in Emilia Romagna ed Umbria, ed alla costruzione di una forte coalizione di Centro Sinistra per le Importanti Comunali di Lamezia Terme.
Una forza politica impegnata concretamente guidata da un leader innovativo e performante Matteo Renzi, che in Calabria Venerdì 25 Ottobre convocata dalla Presidente Regionale Annunziata Paese, dopo la raccolta firme per chiedere la celebrazione del Referendum abrogativo della legge di attuazione della legge costituzionale 3 del 2001, delle firme depositati in Cassazione dalla Parlamentare d’Italia Viva Maria Elena Boschi, che ha visto un impegno certosino della Presidente Provinciale Italia Viva Catanzaro Daniela Rotella, Italia Viva continua la sua mobilitazione contro un Provvedimento, quello sull’autonomia differenziata, che come sostiene Matteo Renzi al Nord farà aumentare le difficoltà burocratiche che incidono negativamente sulla capacità competitiva delle piccole e medie imprese spina dorsale della nostra Economia, al Sud accentua le difficoltà di trattenere personale sanitario, che sé su realizzano ulteriori intese in materia di Organizzazione sanitaria in capo alle Regioni, genereranno un’emorragia specialmente di infermieri e Medici verso quelle Regioni del Nord che possono permettersi di stipulare Contratti con una retribuzione nettamente più vantaggiosa, a quel punto anche la stabilizzazione dei medici cubani non riuscirà ad ottemperare ad una tale emorragia, che si ripercuoterà inevitabilmente su un’ulteriore aggravamento dell’erogazione di prestazioni sanitarie essenziali facendo aumentare, i cosiddetti viaggi della speranza della popolazione delle Regioni Meridionali, finanziati con un aumento della spesa relativa alla mobilità passiva, una sciagura perfetta che annienta i servizi essenziali al Sud e penalizza la competitività delle aziende del Nord.

Felice Caristo componente cabina di regia Provinciale Italia Viva

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