Nell’ambito del progetto di cooperazione interterritoriale del Gal Serre Calabresi, agenzia di sviluppo locale, che interesserà molti comuni della provincia, l’amministrazione comunale di Amaroni sabato scorso ha realizzato la manifestazione “Vino, note e gocce di miele”. La manifestazione ha avuto il suo clou nel tradizionale rito della mostatura, con la pigiatura dell’uva con i piedi. Durante l’evento sono stati allestiti stand gastronomici con le varie prelibatezze tipiche, preparate dai cuochi Loredana Coroniti e Bruno Iapello, come baccalà fritto, alici sott’olio, capicollo, provolone piccante, peperoni fritti, il tutto accompagnato dal vino locale e dal prodotto per eccellenza, il miele con il marchio “Amaroni Mieli”. La vendemmia è stata una festa per tutta la comunità, uno dei momenti più attesi per il ciclo vitivinicolo, una festa che coinvolge tradizione, cultura e passione. Questa manifestazione, realizzata a valere sul Psr Calabria 2014/2022, misura “Progetto filiere corte e mercati locali”, rientra quale azione locale tra le attività del progetto di cooperazione interterritoriale “Filiere corte e mercati locali”. Sono previste delle azioni comuni, aventi come obiettivo la crescita delle produzioni agroalimentari tipiche del territorio e dell’artigianato locale. Un modo per valorizzare e rilanciare le aree interne del territorio, con i caratteristici borghi, le tradizioni e i riti; un omaggio alla terra, alla genuina cultura contadina, ricca di storia, memoria, sapori. Francesco Murgida ha fornito le tradizionali attrezzature, e tanti bambini hanno seguito con interesse le indicazioni e i racconti della popolazione anziana, custode della tradizione. Un appuntamento del calendario rurale, celebrato con la presenza di Bacco, che ha troneggiato tra i commensali nei sontuosi abiti, un gentile omaggio del costumista Orlando Cimino, e con il ritmo incalzante e travolgente dei Sentasè, gruppo di musica popolare calabrese.
Carmela Commodaro