In occasione della festa dei nonni, si è svolto nella sala consiliare del municipio di Squillace l’evento “L’eco dei ricordi”, un viaggio tra i ricordi e le emozioni del passato, su iniziativa dell’assessorato comunale al turismo e alle politiche giovanili guidato dall’assessora Natascia Mellace. È stata un’occasione importante per ascoltare il racconto di chi ha costruito il presente, aiutando a rafforzare le basi per il futuro. Un evento che ha permesso di riscoprire il senso di appartenenza a una città, come Squillace, che è storia. Diversi i protagonisti della vita sociale squillacese di un tempo, chiamati a ricordare, come Enzo Vaccaro, Oldani Mesoraca, Aurelia Mercurio, Vincenzo Gallo e Totò Spanò. Dopo la proiezione di un video con le immagini di alcuni eventi svoltisi a Squillace dagli anni Settanta in poi, sono riaffiorati i ricordi. Si è parlato delle iniziative ludiche, sociali e politiche, della nascita della radio locale, l’Agosto Squillacese, le feste religiose, il grande Carnevale, i festival canori, le processioni, le rappresentazioni sacre, gli antichi mestieri. Insomma di tutto quello che un tempo veniva organizzato a Squillace su base volontaria e gratuita. «I ricordi – ha sottolineato l’assessora Mellace – richiamano affetti, emozioni e sentimenti, un rientrare nell’intimità del cuore. Il ricordo non è semplicemente prodotto del bello o dell’importante ma a un certo punto è destinato a diventare testimonianza del fare, dell’agire, della creatività; conoscenza umana con il valore di memoria storica, memoria identitaria e culturale che può diventare uno strumento per progettare e programmare un domani migliore. Un investimento da consegnare alle generazioni future dal grande valore umano da custodire e portare nel cuore e nella mente». Il presidente del Consiglio comunale Claudio Panaia ha sollecitato i giovani a lavorare e impegnarsi per tornare ai fasti di un tempo con il coinvolgimento delle persone anziane, che sono patrimonio culturale. Il sindaco Enzo Zofrea ha inteso ringraziare l’assessora Mellace per l’idea, facendo vivere a tutti un momento carico di emozioni.
Carmela Commodaro

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