Prima dell’inizio delle vacanze agostane, la Giunta Regionale calabrese ha licenziato un bando sperimentale, prevedendo una copertura finanziaria di 5 milioni di euro che ha come obbiettivo nei comuni calabresi con meno di 3000 abitanti di incentivare la nascita di attività con un contributo di 20 mila euro a chi si trasferirà la propria residenzialità e con un incentivo di 5 mila euro da concedere ad anziani e giovani che ormai lavorando in smart worghing, possono ritrasferire la propria residenza nel paese d’origine lavorando dal proprio paese.
Questo bando sperimentale tenta di affrontare una delle piaghe sociali più gravi della Calabria, quella dello spopolamento dei Comuni sotto i 3 mila abitanti, concentrati soprattutto nelle aree interne, che comunque rappresentano ancora la maggioranza della popolazione calabrese.
Italia Viva considera questo provvedimento necessario, ma la sperimentalità presenta una serie di questioni da affrontare, per esempio la carenza di servizi sanitari di prossimità ormai inesistenti, disincentiva il trasferimento della residenzialità dall’altra, 20 mila euro di incentivo per realizzare una attività rischia di essere una cifra esigua, in più in Calabria anche lavorare o studiare on line specie nelle aree interne è molto complicato nonostante ormai la connessione veloce ha interessato quasi tutti i Comuni.
Questo Bando sperimentale consentirà di capire, quali sono le criticità per poi correggerle, rischiando nell’immediato di non generare purtroppo gli effetti sperati.

Felice Caristo componente cabina di regia provinciale Italia Viva Catanzaro

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