Il noto giornalista e docente: bisogna promuovere progetti innovativi 

Francesco Pungitore, giornalista, scrittore e docente di Filosofia, è tornato in Calabria quest’estate con una missione: portare l’intelligenza artificiale al centro dell’attenzione regionale. Nonostante viva in Piemonte da sei anni e abbia trascorso lunghi periodi lavorativi a Roma, Pungitore non ha mai dimenticato le sue radici calabresi, dove ha iniziato la sua carriera come cronista di nera e giudiziaria, nel 1996, nella redazione del “Quotidiano” di Catanzaro.
Dal 2023, Pungitore ricopre il ruolo di direttore tecnico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale, con sede presso il centro Policulturale di Torre di Ruggiero. Questo incarico, che lo vede affiancarsi al presidente Enzo Siviero, rettore dell’università eCampus, sottolinea il suo impegno nel portare innovazione e consapevolezza tecnologica nella regione.
“È fondamentale promuovere una discussione partecipata e il più possibile aperta su questa tecnologia” ha dichiarato Pungitore a proposito dell’IA (ne parla quotidianamente sul suo canale YouTube e ne ha scritto nei libri “Metafisica dell’Intelligenza Artificiale” e “Decoding AI”). “Solo attraverso un dialogo inclusivo possiamo garantire un uso consapevole dell’intelligenza artificiale, trasformandola in un’opportunità concreta per le nuove generazioni” è il suo pensiero da filosofo attento ai temi dell’algoretica.
Il giornalista ha poi sottolineato l’importanza di passare dalla teoria alla pratica: “Dobbiamo andare oltre le discussioni astratte e iniziare a implementare progetti concreti. L’IA non deve rimanere un concetto distante, ma diventare uno strumento tangibile per lo sviluppo e l’innovazione in Calabria”.
Pungitore ha anche espresso preoccupazione per il ritardo dell’Europa e dell’Italia rispetto ad altre potenze mondiali: “Mentre Stati Uniti e Cina stanno investendo massicciamente nell’IA, rischiamo di rimanere indietro. È cruciale colmare questo divario per rimanere competitivi a livello globale”.
Infine, ha evidenziato la necessità di trovare un equilibrio tra etica e business nell’ambito dell’IA: “Non possiamo ignorare le implicazioni etiche di questa tecnologia, ma allo stesso tempo dobbiamo essere pragmatici e sfruttarne le potenzialità economiche. La sfida sta nel trovare un giusto bilanciamento”.
Con i suoi progetti e la sua visione, Francesco Pungitore sta chiaramente cercando di portare la Calabria al centro del dibattito sull’intelligenza artificiale, aprendo nuove prospettive per il futuro della regione.

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