Stalettì accoglierà la presentazione del libro “Mons. Giuseppe Cognata, S.d.b, un vescovo dei nostri tempi tra oblazione e santità” di Vito Cesareo. L’evento è previsto per lunedì 19 agosto, alle ore 21.30, nell’nfiteatri di Palazzo Aracri. È un ulteriore evento che si inserisce nel cammino culturale ed ecclesiale ormai iniziato da qualche anno con e per mons. Cognata , il vescovo Servo di Dio che lo stesso autore del libro ha conosciuto negli anni giovanili. Appare provvidenziale che la presentazione avvenga all’interno dell’Estate Stalettì 2024, tre giorni prima della dedicazione di una strada cittadina a Concetta Lombardo, serva di Dio, martire della purezza. È una felice coincidenza tra mons. Giuseppe Cognata e Concetta Lombardo , entrambi martiri, il primo non cruento e la seconda cruenta. Il martirio non cruento di Mons. Cognata è consistito nell’avere accettato per ben ventun anni la sospensione della dignità episcopale a seguito di false calunnie debitamente valutate da Santa Romana Chiesa e che hanno consentito la reintegrazione nella dignità episcopale da parte di Papa Giovanni XIII e Paolo VI, ora santi, con autorizzazione a partecipare al Concilio Vaticano II. Per Concetta Lombardo si è trattato di un’eroica offerta della propria vita dinanzi alla mano omicida di un bruto, alla maniera di Santa Maria Goretti. Dei due servi di Dio si sono interessati il presidente Rinaldo Commodaro e il prof. Luigi Mariano Guzzo; quest’ultimo è stato il primo a recensire il libro di Vito Cesareo. L’amministrazione comunale di Stalettì, con il sindaco Mario Gentile, ha inteso programmare la presentazione del libro di Vito Cesareo in maniera eccezionale, creando certamente un interesse che trascende il contingente. L’introduzione sarà svolta da don Roberto Corapi, direttore della Pastorale dell’Umg di Catanzaro; oltre ai saluti del sindaco, ci saranno quelli del parroco di Stalettì don Rosario Greto. Quindi, gli interventi di Gianni Caruso, presidente della Commissione Neuroscienze e diritto dell’Unione Giuristi Cattolici di Lamezia Terme, e di Cesare Natale Cesareo, editor del sito curinga-in.it. «L’evento di Stalettì – spiega Vito Cesareo – rappresenta virtualmente uno spartiacque tra passato e futuro. Un passato fatto di tante presentazioni ormai consolidate e con presenze di illustri relatori tra Calabria, Sicilia e Veneto. E un futuro da affidare alla Provvidenza e all’intercessione del Servo di Dio, Cognata». Dedicato a Papa Francesco e all’episcopato calabro, il lavoro vuole essere una risposta ad una chiamata spirituale che ha i connotati di una vocazione al servizio della verità, cosciente di lavorare da servo inutile, ribadendo a chiare note che ab initio la pubblicazione del libro aveva lo scopo specifico di chiedere l’apertura della causa di canonizzazione di Mon. Cognata. La prefazione del libro porta la firma del compianto vescovo mons. Antonio Cantisani. Lo stile squisitamente ecclesiale è garantito dalla comunione con la Congregazione delle Suore Oblate del Sacro Cuore, fondate da mons. Cognata e segnatamente con la Madre generale Graziella Benghini, che dal primo momento ha inserito il libro nel sito ufficiale della Congregazione.
Carmela Commodaro