La professoressa Lara Caccia ha guidato il pubblico attraverso le opere della terza edizione del prestigioso concorso

Chiaravalle Centrale si conferma ancora una volta epicentro dell’arte contemporanea in Calabria con la terza edizione di ChiaravalleArte. La mostra-concorso, che ha visto la partecipazione di artisti affermati e giovani promesse, ha toccato uno dei momenti più significativi con la visita guidata condotta dalla professoressa Lara Caccia, storica e critica d’arte, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. La professoressa Caccia ha condotto il pubblico in un viaggio affascinante attraverso le sale espositive, offrendo una prospettiva unica su ciascuna opera in concorso. Con la sua esperienza, ha saputo illuminare tecniche, stili e materiali utilizzati dagli artisti, fornendo al contempo una riflessione profonda sullo stato attuale dell’arte contemporanea e sui suoi possibili sviluppi futuri. Quest’anno, ChiaravalleArte ha visto la partecipazione di 24 artisti nella sezione principale e 18 nella sezione giovani. La diversità delle opere esposte, che spaziano dalla pittura tradizionale alle installazioni multimediali, offre uno spaccato rappresentativo delle tendenze attuali nel panorama artistico italiano. “ChiaravalleArte non è solo un concorso – ha commentato la professoressa Caccia durante la visita – ma un’opportunità per riflettere sul ruolo dell’arte nella società contemporanea. Ogni opera qui esposta è una finestra su un mondo di idee, emozioni e provocazioni che ci invitano a guardare oltre il quotidiano”. La visita guidata, tenutasi a poche ore dalla cerimonia finale di premiazione, ha rappresentato un momento culminante della mostra, offrendo ai visitatori gli strumenti per apprezzare appieno la complessità e la ricchezza delle opere in concorso. Mentre la città attende con trepidazione i vincitori del 2024, è già chiaro che ChiaravalleArte ha raggiunto il suo obiettivo principale: stimolare il dibattito, promuovere il talento e portare l’arte contemporanea al centro dell’attenzione pubblica.

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