Prosegue il lavoro di radicamento territoriale di Sinistra Italiana nella provincia di Catanzaro. L’Alleanza Verdi e Sinistra Italiana premiata alle ultime Europee con l’elezione di sei europarlamentari e con Mimmo Lucano, campione di preferenze, ha iniziato il progetto di strutturazione del partito. Nei giorni scorsi, su impulso del segretario regionale Fernando Pignataro, si sono incontrati alcuni amministratori ed ex amministratori del basso Ionio catanzarese, con Enzo Bruno e Lino Puzzonia che da poco hanno aderito a Sinistra Italiana, Pino Ussia presidente del Consiglio comunale di Guardavalle, Fabrizia Caridi, Antonio Pellegrino di Soverato, Antonio e Giovanni Voci di Montepaone, Alessandro Catalano di Satriano. La discussione ha riguardato l’analisi del voto e le prospettive politiche future per costruire l’area progressista larga ed inclusiva alternativa al centrodestra. “Alleanza Verdi e Sinistra Italiana in provincia di Catanzaro – si legge in una nota – dall’1,8 per cento ha triplicato letteralmente i voti con il 6,02 per cento. In Italia, le liste presentate da AVS hanno attratto milioni di elettori soprattutto giovani che spesso disertavano le urne. Le candidature di Mimmo Lucano, Ilaria Salis, Ignazio Marino e Leoluca Orlando hanno rappresentato un vero e proprio programma politico che ha affrontato i temi dell’accoglienza, della solidarietà, dell’emigrazione e di come far diventare l’Europa più umana. L’Europa della pace contro ogni forma di guerra. L’Europa dei diritti contro prepotenze e prevaricazioni. L’Europa dei servizi, di una sanità efficiente e della lotta alle illegalità e alla criminalità”. Su questa piattaforma programmatica molte sono le adesioni di amministratori e cittadini e si sono già formati alcuni circoli, come Vallefiorita, Montepaone e Catanzaro. Nei prossimi giorni si avvierà il tesseramento nei territori di Guardavalle, Davoli, Soverato, Satriano e Squillace.

Carmela Commodaro

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