PALERMO (ITALPRESS) – “Tra rigenerazione urbana e mobilità sostenibile c’è un aiuto reciproco, possono essere gli elementi preliminari di una nuova idea di città: nel caso di Palermo, laddove passerà il tram arriveranno opere complementari che permettano di sistemare strade, marciapiedi, arredi, sicurezza e decoro. Vogliamo collocare alcune funzioni attorno alle linee, in modo da rendere la città più policentrica ed evitare che le funzioni principali restino circoscritte al centro”. Così Maurizio Carta, assessore comunale alla Pianificazione urbanistica, a margine dell’incontro intitolato “Il processo di rigenerazione urbana nelle città del sud”, organizzato dalla Fondazione Ottimisti&Razionali in collaborazione con la Fondazione Ifel e tenutosi nella chiesa di San Mattia ai Crociferi, a Palermo. Nella visione di Carta, ogni quartiere “deve essere accessibile, sicuro e attrattivo attraverso la redistribuzione di alcune funzioni come ad esempio la movida, che può ricollocarsi lungo la costa in modo da essere più salubre. Inoltre con la Regione lavoriamo per il centro congressi alla Fiera, in modo da portare alcune peculiarità della città in quell’area”. Per portare a compimento questo percorso, spiega l’assessore, è in corso un intervento massiccio sull’intero impianto infrastrutturale di Palermo: “Stiamo accelerando con Rfi le procedure che consentano di completare l’anello ferroviario; poi c’è il passante, che connetterà Palermo con l’aeroporto costituendo una dorsale di attraversamento dell’intera città; infine il tram, su cui abbiamo stabilito di concentrarci sul completamento della porzione centrale per connettere i due semiassi esistenti con il resto della città. Per favorire questo scenario abbiamo inserito un piano di venti parcheggi di interscambio: sei di questi si attesteranno lungo la circonvallazione in modo da ridurre il traffico di ingresso per Palermo, altri sette attorno al centro storico per agevolare la fruizione della Ztl e gli ultimi sette attorno all’area centrale”. xd8/vbo
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