RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Una sottile linea rossa lega una delle figure storiche più importanti della Democrazia Calabrese, Giuditta Levato con quella che potrebbe diventare un altro evento storico della città di Sellia Marina, l’elezione dopo 67 anni di Comune autonomo, di un Primo Cittadino donna, Giuseppina Frangipane. Cominciamo in tanto a chiarire un aspetto di fondo, Giuditta Levato è l’espressione massima di una parte della lotta per i diritti dei più bisognosi nei confronti della prepotenza dei grandi proprietari terrieri. Questa storia è una storia di riscatto sia delle donne all’interno delle famiglie un tempo sottoposti ad angheria dagli uomini più facoltosi, sia di miglioramento delle condizioni di vita di tutte le minoranze, sia femminile che di altro genere, all’interno di territori marginalizzati come quelli del sud Italia. Il nonno di Giuseppina Frangipane, Francesco Frangipane, è stato negli anni subito dopo l’istituzione di Sellia Marina Comune autonomo, Consigliere Comunale del Partito Comunista, portando avanti nel territorio di Calabricata, luogo dove si è consumata la vicenda di Giuditta Levato, le stesse battaglie tipiche di quella identità. Il nonno di Giuseppina Frangipane ha lasciato poi il testimone di questa storia al papà di Giuseppina Frangipane, Giovanni Frangipane, anche lui espressione autentica della storia della sinistra di Calabricata. Oggi questa storia potrebbe trovare il giusto coronamento con l’elezione di Giuseppina Frangipane a Primo Cittadino di Sellia Marina. Un altro punto da chiarire è quello relativo ai Primi Cittadini di Sellia Marina che concretamente hanno contribuito a ricordo e al riconoscimento Istituzionale di Giuditta Levato. In primis, il già Sindaco di Sellia Marina, Giuseppe Amelio, che insieme al Sindacalista Antonio Gallella e al Consigliere Regionale Franco Amendola, hanno avviato tutto l’iter che ha portato all’intitolazione di una sala che porta il nome di Giuditta Levato, nella massima assise democratica calabrese, appunto, il Consiglio Regionale. L’altro Primo Cittadino che ha fatto qualcosa di concreto nel ricordo di Giuditta Levato è stato, in qualità di Consigliere Provinciale, l’attuale Sindaco Francesco Mauro, che insieme a l’allora Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha fatto intitolare la sala convegni del Museo Storico Militare  alla figura di Giuditta Levato. Quindi le polemiche di questi giorni da parte di un candidato Sindaco della Lega sono mistificanti e pretestuose, specie da parte di chi è l’espressione di una forza politica non solo responsabile di un provvedimento, “l’autonomia differenziata”, che sancirà definitivamente la marginalizzazione di quei territori che l’esempio di Giuditta Levato voleva far riscattare, ma cosa ancora più grave, questo partito, appunto, la Lega, candida un esponente, Il Generale Vannacci, espressione tipica della mancanza di rispetto delle minoranze di qualsiasi genere, quelle femminili in primis. “Appunto” come titola il libro del Generale Vannacci, non cerchiamo di rappresentare un “mondo al contrario”.

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