Un Soverato già in vacanza, cede nettamente il passo alla compagine lombarda della Oro Cash Picco Lecco. Squadra svogliata, già retrocessa, che anche contro la squadra di Milano ha palesato tante incertezze. Frangipane che sbaglia di tutto e le compagne che non riescono a fare diversamente contro una squadra determinata e vogliosa con tante ex di turno in campo. Passiamo alla gara. Lecco che schiera Sassolini in regia e Conti opposto, al centro la coppia, ex Soverato, Piacentini – Caneva, schiaccitrici Nardelli e Morandi, con libero Alice Barbagallo. Soverato in campo con Romanin e Zuliani a formare la diagonale, al centro Guzin e Barbazeni schiacciatrici sono Buffo e Frangipane con libero Vittorio. Gara che inizia all’insegna dell’equilibrio con Lecco avanti 5-4; la squadra di casa con il passare del tempo guadagna qualche punto di vantaggio 14-9. Tenta la rimonta Soverato che si riporta a meno due, 18-16, ma Lecco é nuovamente in allungo sul 22-16. Chiudono le padrone di casa 25/18. Secondo set a senso unico con le padrone di casa che già dalle prime battute allungano decisamente il passo, 18-8 il punteggio. Frangipane sbaglia di tutto con la testa giá in vacanza. Chiude il set 25/11 Lecco. Terzo gioco sulla scia del precedente con il gioco saldamente in mano alle locali. Soverato non riesce a star dietro alle avversarie e il punteggio le vede molto lontane, 15-8; Soverato getta la spugna, Buffo e compagne neanche lottano in campo ormai e il set é senza storia con Lecco che vince con merito 25/ 16 grazie all’errore in battuta da parte di Buffo. Proprio il servizio é stato un tallone d’Achille per Frangipane e compagne che in ogni partita ne hanno sbagliato molti. Si chiude così con l’ennesima sconfitta biancorossa una stagione deludente. Una squadra, quella con Frangipane e compagne, che non lascia nulla di buono purtroppo in riva allo Ionio. Si é retrocessi in serie B1. Il futuro? Certamente ci si dovrà sedere e ragionare dal punto di vista societario con la dirigenza del presidente Matozzo che presto si riunirà per il da farsi.