Il consigliere regionale e segretario in Calabria del partito di Carlo Calenda: “Insistiamo nel dare valore e priorità ai fatti rispetto alle parole”
VIBO VALENTIA – 27 FEBBRAIO 2024 – «Continuiamo ad ottenere risultati che premiano un modo di amministrare indirizzato a soddisfare solo ed esclusivamente i prevalenti interessi delle comunità».
Francesco De Nisi, consigliere regionale e segretario calabrese di Azione, non nasconde la sua soddisfazione per il risultato ottenuto dalla lista “Azione con Calenda e Progressisti” alle elezioni che ieri hanno portato alla nascita del nuovo consiglio provinciale di Vibo Valentia, destinato ad affiancare il presidente Corrado L’Andolina.
Lo schieramento, con il 22% dei voti, manda a sedere tra gli scranni della Provincia vibonese Carmine Mangiardi e Vincenzo Lentini.
«Insistiamo – aggiunge De Nisi – a dare valore e priorità ai fatti rispetto alle parole.
Fatti che si concretizzano nelle nostre idee di pragmatismo politico che utilizziamo come impegno solenne verso gli elettori e i cittadini.
Le istanze dei territori rimangono i nostri fari guida, nel contesto di un impegno con cui intendiamo ridare fiato ai molti punti di forza culturali, sociali ed economici di cui il Vibonese può fieramente vantarsi di possedere».
De Nisi, inoltre, sottolinea anche come «la bontà del risultato venuto fuori alla Provincia di Vibo Valentia sia anche figlio del robusto contributo dei Progressisti facenti capo al consigliere regionale Antonio Lo Schiavo a cui ci accomuna la passione e l’ardore del fare, nell’ambito di una visione concreta della politica, fatta di contatto e confronto quotidiano con la gente, senza mai nascondersi o tirarsi indietro».
De Nisi, nel formulare sinceri auguri di buon lavoro ai consiglieri provinciali Mangiardi e Lentini, conclude dicendosi convinto che «non solo insisteranno sulla strada fin qui tracciata ma, forti dell’esperienza maturata nei contesti politico – amministrativi dove hanno sinora operato, saranno in grado di imprimere un ulteriore salto di qualità nella loro “azione” di quotidiano servizio delle popolazioni locali che, mai come in questo periodo, attendono risposte serie, reali e conducenti».