Il Questore di Catanzaro Dott.ssa Amalia Di Ruocco ,ha ricevuto una Delegazione della Consap ( Confedarazione Nazionale Sindacale Autonoma Polizia ) formata da rappresentanti della segreteria Provinciale e Regionale. Nel corso dell’incontro, protrattosi per oltre due ore in un clima di reciproca e assoluta cordialità e serenità,si sono toccati diversi temi, primo fra tutti, l’istituzione dell’Unità Operativa di Primo Intervento necessaria e utilissima vista la crescente criminalità sul territorio della Regione Calabria. Il Questore, d.ssa Amalia Di Ruocco, ha dato prova di grande sensibilità verso i temi oggetto dell’incontro percependo l’importanza di quanto chiesto dalla Consap dimostrando così grande dedizione al lavoro e qualificandosi come persona di grande spessore e carattere. Si è discusso delle U.O.P.I. anche durante l’incontro tenutosi a Roma il 29 Maggio scorso, relativo alla ricollocazione funzionale delle U.O.P.I. (Unità Operative di Primo Intervento costituite in seno ai Reparti Prevenzione Crimine e da personale ben addestrato e pronto ad intervenire in caso di situazioni di estrema necessità) sul territorio nazionale, a cui hanno partecipato il Coordinatore Nazionale Bortone ed il rappresentante del coordinamento RPC Roberto GARRO i quali in quella sede hanno dato vita ad una serie di riflessioni (già indicate nei precedenti comunicati a riguardo) e hanno criticato duramente aspramente il rischio di esclusione della nostra Regione dal progetto istituzionale definitivo nonchè il Vice Segretario Regionale Francesco AIELLO ed i Segretari Provinciali Antonio CUNSOLO ed Ettore ALLOTTA, che insieme al predetto rappresentante GARRO hanno caldeggiato una serie di incontri con i Questori delle Province della nostra Regione al fine di renderli partecipi su quanto discusso al tavolo delle trattative e sul serio rischio che la Calabria venga tagliata fuori dal progetto nonostante la presenza di ben 3 sedi RPC e una crescente delinquenza nel nostro territorio. L’istituzione di una Unità Operativa di Pronto intervento è stata dunque il fulcro dei due incontri. In effetti, è impensabile che la nostra Regione venga lasciata priva di un reparto così importante in considerazione della persistente criminalità e/o attività mafiosa che ormai, inutile nasconderlo, è radicata sul territorio ed è capace di insinuarsi in maniera silente e subdola in qualsiasi tessuto della stessa Regione. La Calabria – è necessario che le istituzioni nazionali lo comprendano – non può essere privata di una Unità così importante che darebbe sicuramente un grandissimo apporto al fine di arginare il fenomeno della criminalità organizzata tutelando il cittadino e a tal fine la Consap lo sostiene da sempre.
Al fine di scongiurare l’esclusione della nostra Regione da tale istituzione di primo intervento ai Questori è stato – principalmente – chiesto un sostegno tangibile e solido a fondamento dell’intenzione di questa O.S. di giungere a tale obiettivo prima che sia troppo tardi. Tutti, a riguardo, hanno espresso vivo apprezzamento per l’importante progetto e si sono resi disponibili ad una collaborazione fattiva confrontandosi con i vertici responsabili di tale iniziativa.
E’ intendimento della Consap – continuando nella sua opera di sensibilizzazione per l’attività della Polizia – di non mollare cercando di catalizzare l’attenzione anche delle altre forze sociali sull’argomento per evitare che la nostra Regione essendo terra – purtroppo – notoriamente ad alto pericolo criminalità e non di certo dispensata o immune da rischi di natura terroristica, sia esclusa dall’istituzionalizzazione di gruppi specializzati che, nel caso di specifiche necessità, dovrebbero intervenire da Reparti di città più lontane con evidente pregiudizio del servizio stesso.

Indietro