Ormai il Re è nudo, la riforma sul disegno di legge Calderoli che vuole assegnare altre 23 materie a Regioni che trattenendo sul territorio il gettito fiscale, non contribuiranno ad aiutare territori come quelli del Sud d’Italia che non hanno lo stesso reddito Pro capite e quindi lo stesso gettito fiscale, oltre ad avere un sommerso che non può essere computato. Con la riduzione del numero dei Parlamentari sono di meno anche i Parlamentari eletti al Sud che possono bloccare questo scellerato e sciagurato provvedimento.
Il Parlamentare viene eletto senza vincolo di mandato, non risponde per l’esecuzione del Voto espresso né alla Circoscrizione Regionale di elezione il Senatore della Repubblica, né il Parlamentare deputato che rappresenta la Nazione ed è eletto su Circoscrizione Nazionale.
Oggi i Parlamentari ad eccezione di quelli eletti nei collegi uninominali vengono messi in posizione eleggibile dai vertici di partito ed a loro molto spesso rispondono pena la mancanza di una riconferma alle elezioni successive.
Ci sono momenti storici dove tutte queste questioni, non dovrebbero influenzare questi rappresentanti del popolo meridionale che oggi rischia grosso attraverso la costituzionalizzazione di una secessione dei territori ricchi abdicando al concetto di Nazione rappresentato dai Deputati e di Repubblica rappresentata dai Senatori oltre che rappresentare territori quelli del Sud a forte ritardo di sviluppo a cui si rivolgono anche le risorse comunitarie che dovrebbero avere l’obbiettivo di ridurre le diseguaglianze territoriali, questione dirimente per i Parlamentari europei eletti nella circoscrizione meridionale che a giugno saranno rinnovati, ma questa è un’altra questione.

Felice Caristo

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