Webinar sul Natale. Si è tenuto il diretta Facebook, sulla pagina Pellegrini editore, organizzato dal Centro Studi Theothokos. Vi hanno preso parte alcuni accademici per disquisire sulle origini e sull’importanza della tradizione natalizia nel corso della storia. Un incontro caratterizzato dalla multidisciplinarità e all’insegna del confronto fra storia, antropologia, sociologia, filosofia, teologia e storia dell’arte, come precisato dalla coordinatrice dell’evento Anna Rotudo (Pftm – Centro Studi Theothokos), nel corso del quale è stato presentato il volume curato da Martino Michele Battaglia e José Luis Alonso Ponga dal titolo “Le nuances del Natale”, che raccoglie dieci saggi sui vari aspetti che caratterizzano le origini e la storia del Natale. Dopo aver introdotto i lavori, la coordinatrice Anna Rotundo, che ha contribuito al volume con un saggio sul pensiero della nascita tra Edith Stein e Hannah Arendt, ha dato la parola a Francesco Crapanzano (Unime-Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Don Domenico Calarco”-Reggio Calabria), il quale ha spiegato l’importanza della figura del precursore di Cristo, San Giovanni Battista, ai fini della comprensione di un evento che ha cambiato il corso della storia. A seguire José Luis Alonso Ponga (direttore del “Centro Internacional de Estudios sobre la Religiosidad Popular: la Semana Santa”- Valladolid- Direttore della collana “Nuances”), curatore di questo volume, collettaneo, che ha ribadito quanto sia fondamentale proseguire sulla strada della ricerca affinché si possa comprendere pienamente il senso di una festa che ha radici profonde dal punto di vista storico e antropologico che ancora viene studiata da varie angolazioni. Giuseppe Giordano (Università Tor Vergata – Roma), dal canto suo, ha sottolineato alcuni passi del suo saggio presente nel volume che richiamano i canti e la tradizione agropastorale siciliana; a ciò si è collegato Francesco Paolo Pinello (Università Kore – Enna), alimentando la curiosità di quanti hanno assistito al webinar con la riflessione antropologica sul presepe vivente di Gangi, parlando di un borgo che borgo non è, come ha scritto nel suo saggio. Giuseppe Rando (già ordinario di Letteratura Italiana al Dip. Civiltà Antiche e Moderne – Università di Messina) si è poi soffermato sui tanti poeti italiani che hanno dedicato versi memorabili al Natale, in particolare sulla figura di Giovanni Pascoli. La musica di Tom Lozano, concertista di fama internazionale, ha reso l’evento ancora più affascinante, in particolare i canti spagnoleggianti del Nuovo Messico e soprattutto dei Comanceros che hanno segnato la storia della Nascita nel contesto latinoamericano. Anna Rotundo, dopo aver ringraziato le aziende di Soriano che hanno sponsorizzato il webinar e la pubblicazione, ha dato la parola a Roberto Maria Naso Naccari Carlizzi (Università di Valladolid), il quale ha tradotto vari saggi dallo spagnolo per la redazione del volume “nuances del Natale”. Le conclusioni sono state affidate al direttore del Centro Studi Theotokos e condirettore di “Nuances” Martino Michele Battaglia, il quale ha ribadito l’impegno profuso per questo studio raccolto nel volume sul Natale alla luce di tanti esempi relativi alle raffigurazioni presepiali dell’era paleocristiana sugli antichi sarcofagi sparsi per l’Italia e alla storia della sacra rappresentazione e ambientazione della Natività. «La grotta simbolo di tenebra nel mondo omerico – ha sottolineato – diviene segno di luce per il mondo intero attraverso il Bambino Gesù che cambia il senso della storia dell’umanità». Insieme tutti i partecipanti, al suono della chitarre del maestro Lozano, hanno fatto gli auguri di Natale a quanti hanno seguito l’evento e a tutti coloro che vivono il Natale all’insegna della gioia e della fratellanza universale.
Carmela Commodaro

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