Ha avuto luogo a Matera la seconda edizione di “Roots-in”, la Borsa internazionale del turismo delle radici. Una preziosa opportunità per promuovere la cultura e la professionalità dell’offerta turistica legate a questa tipologia di offerta turistica tramite approfondimenti tematici e attività di formazione e interscambio. All’importante evento era presente Franco Caccia, assessore comunale alla programmazione e turismo di Squillace, che è intervenuto in diversi seminari tematici per illustrare e confrontare alcune delle iniziative turistiche realizzate. Il Comune di Squillace, fra l’altro, nei mesi scorsi ha sottoscritto con il Ministero degli esteri un’apposita convenzione finalizzata a realizzare sul territorio un’adeguata accoglienza dei turisti mossi dal desiderio di incontrare i luoghi dei loro avi. Quello del turismo delle radici – sottolinea Caccia – è per noi un progetto di grande interesse. Nell’ambito dell’ultima programmazione estiva abbiamo tenuto, nel nostro Castello, un importante seminario di approfondimento alla presenza di qualificati rappresentanti del mondo della formazione universitaria, della comunicazione e della ricerca storica. La presenza alla borsa di Matera, in continuità con questo nostro percorso di approfondimento delle conoscenze, ha avuto lo scopo di rafforzare le sinergie organizzative con importanti tour operator e con amministrazioni pubbliche, in particolare con il Ministero degli esteri, ente promotore e gestore del progetto nazionale del turismo delle radici finanziato dal Pnrr”. “Incentivare la presenza dei turisti di ritorno – conclude Caccia – non ha solo una componente economica. Le motivazioni di questa tipologia di turisti sono infatti soprattutto di natura emozionale e sociologica da cui le nostre comunità potranno ottenere anche benefici per la coesione e la creatività comunitaria, con l’attiva partecipazione delle diverse associazioni attive nel nostro territorio”.
Carmela Commodaro

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