Riceviamo e Pubblichiamo È Finita l’era di chi agisce contro le leggi dello Stato – afferma il Portavoce Nazionale del comitato Popolo Produttivo, Claudio Maurelli. A tal riguardo, come Comitato Nazionale in rappresentanza di moltissime Categorie, tra le quali quella dei “balneari e punti di ormeggio”, che siamo pronti a tutelare e difendere in tutte le sedi opportune, vorremmo ricordare ai dirigenti comunali e regionali, che lo Stato ha delegato le Regioni ed i Comuni nella sola gestione (non proprietà) delle aree cittadine. Di conseguenza, sapendo che esiste una legge dello Stato in vigore ed in decretazione (legge 118/22), sarebbe incomprensibile assumersi dei rischi di firmare delle evidenze pubbliche dal 1.1.24. E’ notizia di dominio pubblico il ricorso alla Corte di Cassazione per verificare la legittimità delle sentenze del Consiglio di Stato (a nostro avviso di tipo “politico”); a rafforzare la risoluzione della problematica balneare, il 10 novembre prossimo l’Onorevole Bergamini (FI) terrà una interrogazione parlamentare urgente sul tema balneare, con la volontà di far comprendere i rischi di iniziative fuori legge di dirigenti e tecnici degli enti regionali e locali. Il funzionario comunale o regionale, giurando fedeltà alla Repubblica ed alle sue Leggi, qualora violasse la Legge 118/22 e DL 14/23 si assumerebbe, procedendo ad evidenze pubbliche a far data dal 1.1.2024, le responsabilità di un illegittimo affidamento a soggetti terzi creando una illecita occupazione di demanio marittimo dello Stato (all’art.1161); l’illegittimo affidamento a terzi, costituirebbe conseguenti palesi rischi, di un possibile danno erariale e un danno milionario verso le famiglie, da accertare nella quantità e nelle modalità. Il passaggio successivo, per il Popolo Produttivo resterebbe inevitabilmente quello di citare in giudizio ordinario direttamente i dirigenti regionali e comunali, che andrebbero a generare la grave perdita economica delle famiglie, la cui competenza giuridica spetta alla Corte dei Conti. Siamo certi della osservanza delle leggi dello Stato da parte delle Regioni e dei Comuni ed il Comitato Popolo Produttivo, a tal proposito, si riserva di inviare un primo documento ufficiale di monito ad intraprendere qualunque possibile iniziativa, fuori dalle leggi vigenti dello Stato.


Cordialità
Portavoce Popolo Produttivo

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