MILANO (ITALPRESS) – Il vincolo culturale della Soprintendenza che nel 2025 potrebbe scattare sul secondo anello dello stadio
Meazza “reca un significativo danno economico al Comune di Milano e ai contribuenti milanesi” perché “limita la possibilità di
rigenerare l’impianto. Questo vale sia che lì si giochi a calcio sia che vengano assegnate altre destinazioni d’uso”. Infatti, “il
vincolo non permette l’abbattimento. Per questo motivo, il nostro orientamento è ricorrere avverso il parere positivo del Ministero
della Cultura sui presupposti dell’interesse culturale sul secondo anello. Segnaleremo al governo e alla Corte dei conti che questo
vincolo, a mio parere assurdo, crea un danno economico. Il Comune di Milano deve tutelare un bene che è nel suo patrimonio”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo alla Commissione consiliare congiunta Rigenerazione Urbana,
Mobilità-Ambiente-Verde e Animali, Sport-Turismo-Politiche Giovanili-Politiche per il Benessere e Olimpiadi-Paralimpiadi
Milano Cortina 2026, sul tema ‘Stadio San Siro aggiornamento’. (ITALPRESS).

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