Nel tardo pomeriggio dell’8 settembre i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Catanzaro hanno tratto in arresto un 22enne catanzarese, con l’accusa di lesioni personali e di resistenza a pubblico ufficiale. Il personale della Radiomobile era stata allertato dal proprietario di un lido già chiuso della marina catanzarese il quale, nel controllare il suo stabilimento, aveva notato il giovane al suo interno, in evidente stato di alterazione alcolica. Inutili i suoi tentativi di convincerlo ad andarsene. In quella fase un passante, vista la scena e conoscendo il 22enne, ha provato anche lui a convincere il giovane ad allontanarsi, ma questi, invece, aveva estratto repentinamente un coltello ferendolo ad una mano. Sul posto arrivavano immediatamente dopo i Carabinieri che, nel tentativo di placare il giovane, venivano invece aggrediti verbalmente e fisicamente. Il 22enne è quindi infine stato disarmato e tratto in arresto. Ristretto, su disposizione del P.M. di turno, in camera di sicurezza, nella mattinata di sabato il G.I.P. presso il Tribunale catanzarese ha convalidato l’arresto scarcerando l’uomo e disponendo per lui la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. Nella mattinata del 9 settembre i Carabinieri della Stazione di Catanzaro S. Maria hanno tratto in arresto, con l’accusa di evasione, un catanzarese classe ‘75 sottoposto agli arresti domiciliari. L’uomo, già arrestato il giorno precedente in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare per un furto su un’autovettura, veniva notato dai Carabinieri di S. Maria mentre passeggiava per strada. Subito fermato veniva tratto in arresto e sottoposto nuovamente alla misura degli arresti domiciliari. Lo stesso giorno l’arresto è stato convalidato ed il giudice ha confermato la misura degli arresti domiciliari. Il procedimento penale è pendente nella fase delle indagini preliminari.