Riceviamo e pubblichiamo Gent.ma Carmela Commodaro
corrispondente testata Soverato1Tv
RISPETTO E TRASPARENZA ALLA BASE DI OGNI FORMA DI COLLABORAZIONE
l’assessore al turismo, Franco Caccia, replica al presidente della pro loco di Squillace.
In merito all’articolo a sua firma, pubblicato nei giorni scorsi dalla testata Soverato1, nell’auspicio condiviso con quanto dichiarato dal presidente della proloco Scolacium, Sandro Mauro, di una collaborazione finalizzata a migliorare l’offerta turistica del territorio, paiono tuttavia opportune alcune precisazioni sulle affermazioni in esso riportate. Innanzitutto , in merito alla convocazione dell’incontro tenuto in data 27 aprile u.s. alla presenza di artigiani e rappresentanti di associazioni operanti nel ns comune, sebbene l’invito indirizzato al presidente della proloco sia stato consegnato dai vigili urbani il giorno prima, non si sono registrate comunicazioni del presidente Mauro circa la sua impossibilità a partecipare a detto incontro per il quale, beninteso, se avesse attribuito importanza ai contenuti dello stesso, avrebbe comunque potuto tranquillamente delegare un componente del direttivo o dell’assemblea della compagine associativa. Per quanto riguarda le attività svolte dalla proloco di Squillace, sono le stesse affermazioni del presidente Mauro a confermare che si tratti di iniziative ancora in fase preliminare ed, alcune delle quali, ferme ormai da diversi anni (palio del principato; recupero della chiesa dell’Immacolata e del monastero di S. Chiara), così come appare irrealizzato il pacchetto scuole, compresa la citata brochure informativa. Per quanto attiene all’utilizzo dei volontari del servizio civile, è sempre lo stesso presidente ad affermare che la proloco di Squillace, da alcuni anni, ha la possibilità di utilizzare diverse unità di volontari. Quest’amministrazione guarda con particolare interesse e forti aspettative nei confronti dei giovani, attuali e futuri, impegnati in progetti di servizio civile. Un servizio, questo, ed è bene ribadirlo, pagato dallo Stato per consentire ai giovani di far crescere la comunità con il loro impegno ed il loro entusiasmo. Nel caso dei diversi giovani assegnati alla proloco di Squillace, il loro apporto potrebbe rivelarsi utile e prezioso, in particolare nei mesi estivi, per contribuire ad accogliere al meglio turisti e visitatori dei nostri beni storici ed ambientali. Utilizzare queste risorse per attività di cui la comunità (non solo il Comune), non ha alcuna informazione e contezza sul lavoro svolto ed i risultati ottenuti grazie alla loro azione quotidiana, non pare essere una modalità di gestione utile ai giovani interessati ed alla comunità stessa. Quanto al rischio, palesato dal presidente Mauro, di perdita di un ipotetico finanziamento a favore del comune di Squillace per interventi da effettuarsi sulla chiesetta gotica, è giusto precisare che nessuna comunicazione formale è mai pervenuta a questa amministrazione comunale. Qualora tale circostanza dovesse verificarsi, rassicuriamo il presidente Mauro sulla capacità di quest’amministrazione di intraprendere tutte le iniziative idonee per il suo adeguato utilizzo. In relazione infine all’accusa rivolta all’amm.ne comunale di aver copiato l’esperienza delle passeggiate ecologiche, la risposta è nella tipologia dei requisiti richiesti dal bando regionale dell’annualità interessata. Così come pare evidente la poca memoria del presidente Mauro in merito a scelte operate, nel recente passato, dalla proloco nei confronti di altre manifestazioni promosse da altre associazioni del territorio. Si rinnova l’auspicio di una collaborazione, attiva e costruttiva, finalizzata a creare le migliori condizioni per accogliere al meglio i turisti e dare una mano concreta anche al rilancio economico della nostra città. Franco Caccia assessore alla Programmazione e Turismo del comune di Squillace.