Le REMS sono strutture sanitarie con il compito di cura e di custodia, gravate ancora da profondi vuoti normativi che pongono gli operatori sanitari davanti alle evidenti difficoltà di armonizzare norme penali ad esigenze di cura e contemporaneamente alla sicurezza della collettività. La gestione del paziente psichiatrico, e in particolar modo di quello autore di reato, ritenuto socialmente pericoloso, richiede particolare attenzione e impegno nel processo di cura e riabilitazione. Sia chi tra noi aveva già una lunga esperienza in altre realtà operanti nell’ambito della salute mentale, sia chi, viceversa, per la giovane età o per il diverso bagaglio formativo, si è trovato per la prima volta a contatto con questi pazienti “difficili”, in soli sei mesi dall’apertura della REMS di Girifalco dell’ASP di Catanzaro, realtà che porteremo avanti sempre con entusiasmo e impegno, si è impegnato in una formazione specifica, approfondito lo studio della psichiatria forense, preso confidenza con gli aspetti più strettamente tecnici e legislativi e arricchito le proprie conoscenze. Abbiamo creato, in collaborazione con altre REMS d’Italia, procedure, linee guida, protocolli e regolamenti interni. Abbiamo strutturato progetti terapeutici-riabilitativi individualizzati ottenendo gli obiettivi prefissati nei tempi stabiliti in quasi tutti i pazienti. Non sono mancati momenti di tensione e iniziale difficoltà, come accade in tutte le strutture in avviamento, ma nonostante le criticità̀ strutturali, senza dubbio presenti e alle quali la nostra ASP sta provvedendo, continuiamo a lavorare ogni giorno per garantire percorsi di cura e riabilitazione, auspicando ad un futuro reinserimento sociale e lavorativo dei nostri pazienti. Il nostro obiettivo è quello di creare una struttura di qualità̀ che ci rappresenti nel lavoro di tutti i giorni, portato avanti con impegno, sacrificio, motivazione, buone pratiche e tanta professionalità̀, che, come spesso però accade, non fanno notizia e pertanto non vengono messi in luce. Gli episodi di aggressività̀ incontrollata, scompensi psicopatologici, discontrollo degli impulsi sono insiti nella psicopatologia e pertanto, pur mettendo in atto tutte le misure preventive al fine di ridurne il rischio, questo non può̀ essere totalmente escluso. Si sottolinea che gli episodi di aggressività̀ verificatesi negli ultimi mesi che hanno portato ai seri infortuni descritti dai media e per i quali esprimiamo piena vicinanza ai colleghi colpiti in prima persona, sono espressione di un grave disagio insito in un unico paziente che è affetto da grave patologia psichiatrica. Ci auguriamo che venga messa la parola fine alla strumentalizzazione delle notizie a cui si è assistito negli ultimi giorni e che la completa messa in sicurezza della struttura in tempi brevissimi, come ci è stato assicurato, ci porti a vivere il nostro luogo di lavoro in condizioni di sicurezza e serenità per tutti gli operatori e per i nostri ospiti.

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