Dal 21 al 23 aprile scorsi Bologna ha ospitato la quinta edizione del “Cibò. So good. Festival dei Sapori d’Italia”. Dopo il successo delle precedenti edizioni, quella di quest’anno ha superato tutte le aspettative. Tra show cooking, degustazioni, eventi, si è concretizzato il viaggio alla scoperta dei prodotti tipici e delle straordinarie bellezze del nostro Paese. «In queste degustazioni non potevano mancare i sapori calabresi – afferma Antonio Scamarcia, dell’azienda AmaCalabro di Amaroni -anche quest’anno abbiamo avuto l’onore di rappresentare e dare voce alla nostra terra ma sopratutto ad Amaroni. Infatti, AmaCalabro e l’azienda Agricola Bova, nella giornata del 23 aprile, hanno fatto degustare un tagliere “made in Calabria” ai tanti visitatori. Una degustazione lunga gustosa e naturalmente apprezzata: otto sono state le ore di degustazione che hanno deliziato i palati dei tanti visitatori di questa edizione del Cibò So Good, la “food immersion” più attesa della stagione enogastronomica, quest’anno dedicata ai borghi più belli d’Italia, inestimabile patrimonio turistico e socio-culturale del nostro Paese, ai prodotti De.Co., elementi d’identità gastronomica per le politiche di marketing territoriale, e alla Ciclovia Appenninica, 3000 km di sostenibilità ambientale e mobilità slow dalla Liguria alla Sicilia». Come raccontato dai rappresentanti amaronesi, sono stati tre giorni di passione culinaria, cultura e assaggi di cibo per buongustai e food traveller in un percorso stuzzicante di show coking, degustazioni, meeting e percorsi sensoriali, che si snodano tra le Isole del Gusto con i loro irresistibili prodotti tipici locali: un viaggio tra i sapori del territorio con il Tagliere dei Sapori, Bologna Food Court, originale omaggio alla grande tradizione gastronomica. Degustazioni guidate, con le nuove esperienze sensoriali, Agorà Eventi, appuntamento con l’attualità, la cultura del territorio e le tradizioni a tavola, story cooking, performance culinarie tenute da cuochi e food blogger. “Cibò. So good. Festival dei Sapori d’Italia” si conferma un grande contenitore, ideato per arricchire le proprie esperienze sensoriali attorno al poliedrico “pianeta cibo” e portare alla ribalta i migliori frutti della tradizione gastronomica italiana, da sempre espressioni di quel “mangiare bene” che ci viene universalmente riconosciuto a livello mondiale.

Carmela Commodaro

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