I rappresentanti degli studenti: “Grande risultato raggiunto, frutto delle numerose interlocuzioni avute con la Regione Calabria”
«Grande soddisfazione» è stata espressa dai rappresentanti degli studenti di lista Primavera, (Antonio Puntillo, senatore accademico, Nazzareno Zaccaria, consigliere di amministrazione e Giovanni Algieri, rappresentante al comitato sportivo universitario), per il decreto regionale che dichiara la copertura totale delle borse di studio a studentesse e studenti dell’Università della Calabria.
Si tratta di un «grande risultato raggiunto, frutto delle numerose interlocuzioni avute con la Regione Calabria, in ultima quella di novembre dove, ricevuti dalla vicepresidente Giusy Princi, delegata al diritto allo studio, abbiamo esposto preoccupazione proprio per la copertura totale delle borse» affermano i rappresentanti studenteschi. Ricordando che la «dottoressa Princi già in questo primo incontro aveva dato qualche rassicurazione ed oggi a lei va il plauso di aver saputo dare ascolto alle richieste studentesche». Primavera rivendica la fiducia da loro mostrata grazie alle continue interlocuzione con governance di ateneo e istituzioni regionali.
(Ricordando il voto favorevole al bando diritto allo studio nello scorso mese di giugno). Per il rappresentante in senato Antonio Puntillo, si è difronte «al primo di tanti risultati da raggiungere in futuro, uniti! Ed è solo grazie alla grande sinergia tra i rappresentanti della nostra compagine studentesca.
Ebbene siamo riusciti a portare avanti quest’impegno in modo coordinato veloce ed efficiente». Stessa soddisfazione è stata manifestata dal consigliere di amministrazione Zaccaria, il quale ha ribadito la necessità «di eliminare la figura dell’idoneo non beneficiario. Quello di oggi è solo un primo risultato nella giusta direzione».
In conclusione, Algieri (Cus), nell’esprimere compiacenza per il risultato raggiunto ha detto che i rappresentanti della lista continueranno «a lavorare per il bene degli studenti, affinché tutti possano godere dei diritti che gli spettano».
I rappresentanti della lista Primavera, inoltre, riaccendono i riflettori sui relativi ritardi e sulle legittime incertezze circa la disponibilità dei fondi, ovvero quella che definiscono «un’annosa problematica» per cui «sarà possibile risolvere esclusivamente con una nuova legge regionale per il diritto allo studio».