Sabato 17 settembre, ad Amaroni, è la festa in onore di Maria Ss. Addolorata. In vista della solennità, una delle più importanti nel centro delle Preserre, l’arciprete di Amaroni don Roberto Corapi ha scritto a tutte le famiglie per lanciare un messaggio, quello di “Ritornare a gustare Dio”. «Come un papà – scrive don Roberto – mi rivolgo a tutti voi con l’invito a ritornare a gustare la preghiera comunitaria nella nostra Chiesa, casa di tutti, nessuno escluso, . Dobbiamo ritornare al gusto dello stare insieme e così vivere la gioia dell’incontro con Gesù, perché senza di lui non possiamo fare nulla». Ieri ha preso il via il settenario dell’Addolorata che proseguirà fino al 18 settembre con la processione per le vie della cittadina. Non mancherà la festa civile, «perché – come scrive ancora don Roberto – grazie al vostro buon cuore tutto si svolga nel rispetto e nella gioia spirituale e materiale». Giovedì 15, giornata dedicata alla contemplazione dell’eucarestia; venerdì 16, “con Maria contempliamo la morte di Gesù”; sabato 17, vigilia della festa, “con Maria contempliamo il suo cuore trafitto”: ogni giorno, alle ore 18, santa messa. Nel giorno della festività, domenica 18 settembre, invece, ci sarà la messa alle ore 11 e alle ore 17.30. Il programma civile prevede per sabato 17 lo spettacolo musicale in piazza dell’Emigrante con il cantastorie Andrea Bressi; e, domenica, alle ore 19, a Casa Maria, batteria pirotecnica. Allieterà il giorno della festa il gran concerto bandistico Città di Girifalco.

Carmela Commodaro

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