Con il suo nuovo romanzo “I colori della vita” una coinvolgente rappresentazione delle tante facce dell’amore

Con l’introduzione di Maria Assunta Menniti e le relazioni di Pierpaolo Pellegrino e Francesco Pungitore, presentato a Soverato il libro di Bakhita Ranieri “I colori della vita”. Il museo Mudimar di via Verdi ha ospitato l’incontro culturale con al centro il nuovo romanzo della scrittrice catanzarese. Un testo intenso, coinvolgente, nel quale più storie si intrecciano nel raccontare le tante facce dell’amore: tradito, sofferto, entusiasta, innocente. Un amore vissuto nella concretezza della vita umana, non idealizzato, né banalmente retorico. La forza descrittiva di Bakhita Ranieri risiede proprio nel suo collocare in una dimensione di realtà il “viaggio” dei personaggi nello scorrere delle pagine. Bambini, uomini, donne che non sfuggono ai drammi della vita. Anzi, ne sono vittime consapevoli e, comunque, vittoriose. Perché nel dolore trasmutano le loro esistenze, riconquistando se stessi, la loro identità. Bakhita Ranieri cala la propria interiorità più profonda nel disegnare la fitta trama de “I colori della vita”. Medita su se stessa e porta alla luce, in uno stile letterario ormai maturo, intenso, appassionante e pienamente convincente, uno dei libri più interessanti di questa stagione estiva. Maria Assunta Menniti, Pierpaolo Pellegrino e Francesco Pungitore hanno dialogato a lungo con la scrittrice, creando un clima di piacevole condivisione molto applaudito e apprezzato dal pubblico presente.

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