Personalizza le preferenze di consenso
Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. 
Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso. I cookie classificati come "Necessari" vengono memorizzati nel browser in quanto sono
essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare come utilizzi questo sito Web,
memorizzare le tue preferenze e fornire i contenuti e gli annunci pubblicitari pertinenti per te.
Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo previo consenso. Puoi scegliere di abilitare o disabilitare alcuni o tutti questi cookie, ma disabilitarne alcuni
potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Sempre attivo

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

Nessun cookie da visualizzare.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

Nessun cookie da visualizzare.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

Nessun cookie da visualizzare.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

Nessun cookie da visualizzare.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

Nessun cookie da visualizzare.

Riceviamo e pubblichiamo Sono anni che combattiamo il clima di odio e intolleranza che ciclicamente presenta il suo volto peggiore come l’uccisione ieri di Alika Ogorchukwu. Cominciamo a dare un nome, senza parlare con distacco di “aggressione ad un immigrato”. Alika aveva meno di 40 anni, nigeriano scappato dal suo paese in cerca di una vita più decente. Ammazzato con violenza da un civilissimo italiano con relativi spettatori pronti ad usare i telefonini per le riprese da diffondere sui social. Una doppia barbarie: la violenza e l’abitudine alla violenza. Non si venga a dire che non si poteva fare nulla. Davvero in questo caso risuonano quelle profetiche parole più volte ascoltate, non c’è da credersi assolti siamo per sempre coinvolti. Non riusciamo a dire meglio di come ha fatto Don Vinicio Albanese : “Razzismo e disprezzo per la vita, figli di un senso di onnipotenza malato, di una rabbia che si sfoga sui più fragili, sui disabili, contro chi ha la pelle scura, contro le donne”. Stiano ben attenti politici e forze politiche a non cavalcare il peggio che si muove nella pancia di questo paese. Inutile far finta di piangere il giorno dopo quando non si ha il coraggio di spezzare il legame con razzisti, xenofobi, violenti di ogni ordine e grado. Facciamo arrivare la nostra vicinanza alla famiglia di Alika nella speranza di restituire almeno giustizia in tempi rapidi.

Mario Vallone

Indietro