La candidata a sostegno di Valerio Donato sindaco: “Assenza di servizi e poche prospettive alla base del fenomeno di migrazione dei giovani”


CATANZARO – «Ho trascorso splendide giornate tra le vie caratteristiche del capoluogo, confrontandomi con uomini e donne che hanno le proprie radici in questa meravigliosa città e che sperano che il futuro sia migliore per loro e soprattutto per i loro figli e tutte le nuove generazioni.
Ho imparato a conoscere più a fondo le necessità, i bisogni di chi vive a Catanzaro e insieme al nuovo sindaco collaboreremo affinchè a queste necessità, a questi bisogni vi si ponga finalmente e prima possibile rimedio».
Queste le parole di Denise Priolo, giovane ragazza spinta dalla passione politica e che sarà presente alle prossime elezioni comunali dopo la positiva esperienza come candidata alle ultime elezioni regionali.
«Da giovane ragazza quale sono – prosegue la Priolo – ho da subito cercato di comprendere quali fossero le principali ragioni che costringano un ragazzo ad allontanarsi dalla propria terra: tra queste ragioni abbiamo sicuramente l’assenza di servizi e le poche prospettive di realizzazione professionale e di occupazione alle quali la politica, finora incapace di trovare soluzioni, deve oggi rispondere con azioni importanti e significative».
«Non è difficile constatare – aggiunge la giovane di Italia Al Centro – che la fonte principale di attrazione di giovani qui da noi è l’Università e tutto ciò a lei connesso, ma allo stesso tempo credo sia sufficientemente ovvio che, proprio per l’importanza che ha, bisogna continuare ad investire nell’Università degli Studi Magna Grecia di Catanzaro affinché possa essere sempre più funzionale nello sviluppo della città.
Le giovani generazioni sono allo sbaraglio, la miopia mostrata dalla politica, li sta sistematicamente marginalizzando e privando di un futuro di opportunità e di reale crescita”.
I dati sono drammatici: secondo le statistiche Eurostat sul mercato del lavoro nel 2021, lo scorso anno in Calabria circa quattro giovani su 10 erano senza lavoro. Uno dei dati peggiori in Ue.
La Priolo sottolinea come «è chiaro che sarebbe obbligatoria una profonda riflessione su temi alti come quello della formazione; i giovani debbono essere in grado di affrontare un mercato del lavoro in continua trasformazione, la scuola deve garantire l’acquisizione di nuove competenze ma anche predisporre alla forte richiesta di flessibilità, che è l’elemento più caratterizzante nel nuovo mondo dell’occupazione, dopo quello della professionalità specializzata».
«Ho vissuto – conclude la Priolo – intensamente il periodo di incontri e di ascolto della cittadinanza, raccogliendo tante indicazioni utili e proposte interessanti che saranno certamente integrate nella mia proposta amministrativa.
Questo tempo mi è stato utile per conoscere tante realtà della città e spero vivamente per tutti i catanzaresi innamorati del loro territorio, che il nuovo Sindaco sia il Professor Valerio Donato. Sono certa che sia lui l’unica persona che può cambiare le sorti della città che amo profondamente, Catanzaro merita un futuro migliore».

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