Sono state tantissime oggi le presenze al Padiglione Calabria, a Veronafiere, al 54esimo salone dei vini e dei distillati. Vinitaly 2022 è l’edizione che ha segnato il ritorno in presenza degli operatori, della stampa e del pubblico di settore dopo le limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19 dello scorso anno. Numerosissime le etichette in degustazione di 68 aziende calabresi che hanno animato gli assaggi della prima giornata di Vinitaly edizione 2022. “Dopo la pandemia il 2021 è stato un anno molto buono per il vitivinicolo italiano – ha affermato il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli, in visita al Padiglione Calabria – con 7 miliardi e cento milioni di euro di esportazioni, grande valore della filiera, grande capacità di rispondere dopo la pandemia e chiaramente però questa assurda guerra non è quello che ci voleva in questo momento dopo un anno appunto molto buono come il 2021, ma sono certo che i produttori avranno la forza di sopportare anche questa nuova crisi e il Governo farà tutto quello che deve per dare il massimo supporto agli imprenditori”. “Al di là del rapporto personale con l’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo – ha proseguito il Ministro parlando della sua presenza al Padiglione Calabria di Vinitaly 2022 -, con cui ci confrontiamo costantemente sui temi agricoli ed agro alimentari, c’è il riconoscimento del valore del vino per questa regione meravigliosa e in generale il valore dell’agricoltura che è un valore assoluto di tutta la regione, quindi era un dovere e un piacere esserci”. Significativa l’affermazione del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha dichiarato: “Oggi è una bella e importantissima giornata per la Calabria. Stamattina sono stato a Milano, dove la Calabria ha uno degli stand più belli della Bit. Ora sono a Verona, al Vinitaly. Complimenti all’assessore Gallo che ha organizzato un’ottima esposizione per la nostra Regione: 68 aziende che si mostrano al Paese raccontando la Calabria attraverso le loro produzioni”. Rimarcando la grande opera sviluppata dagli imprenditori calabresi in questi ultimi anni prosegue il Presidente Occhiuto: “dimostriamo all’Italia che abbiamo imprenditori che non hanno nulla da invidiare a quelli delle altre Regioni e che producono vere e proprie eccellenze. La Regione deve creare le condizioni affinché queste realtà possano lavorare utilizzando le opportunità offerte dalla pubblica amministrazione”. Importante la dichiarazione dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo: “La Calabria ritorna dopo due anni, riapre il Vinitaly, l’Italia riparte, deve ripartire anche la Calabria. Penso che ci siano tutte le condizioni per il settore vitivinicolo sul quale vogliamo puntare molto. Un settore di qualità, abbiamo quattro Consorzi di Tutela, abbiamo una grande tradizione, dobbiamo costruire un’immagine di Calabria anche perché in questi anni gli sforzi dei nostri viticoltori sono stati straordinari e bisogna supportarli in ogni modo in un momento di ripartenza”. Durante la giornata si sono susseguiti diversi eventi organizzati dalla Regione Calabria con la partecipazione dei Consorzi dei Vini Calabresi e della Enoteca Regionale Calabrese, presieduta da Gennaro Convertini. Gli eventi si sono aperti con la Degustazione-approfondimento con il tema “Da Lamezia alla Costa degli Dei: un mosaico di vitigni e territori” che ha visto la partecipazione del giornalista di settore Jacopo Cossater e la moderazione del giornalista enogastronomico Luca Grippo, che si sono dimostrati molto colpiti dalla grande qualità dei vini in degustazione, rimarcando la grande crescita di tutta la Calabria vitivinicola. La giornata si è conclusa con l’interessante convegno a tema “Il Turismo enogastronomico nel sentiment degli italiani” moderato dal giornalista Luca Grippo, dove il Raffaele Rio direttore dell’Istituto di Ricerca Demoskopica ha dichiarato: “La domanda turistica della Calabria enogastronomica si dimostra sempre più in crescita. Il sistema Calabria ne prende sempre più coscienza”. Mettendo in evidenza che è pari al 6,8%, sul totale degli arrivi complessivi, la quota di chi sceglie una vacanza in Calabria con l’enogastronomia regionale quale principale motivazione, con un giro d’affari pari a oltre 42 milioni di euro. La tradizione enogastronomica tra i driver vincenti della reputazione turistica regionale secondo l’opinione del mercato. Ricco di spunti l’intervento di Gennaro Convertini sull’attualissimo tema del turismo esperienziale, un’opportunità che la Calabria del vino deve saper cogliere. Nutrito il programma per i prossimi giorni di Vinitaly che si concluderà mercoledì 13 aprile, che vedrà in scena degustazioni e convegni sul vino calabrese nell’area Eventi del Padiglione 12 della regione Calabria, dove sono attesi migliaia di appassionati enolovers.

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