Catanzaro, – Il vento e la pioggia intensa caduta sulla Calabria negli ultimi giorni hanno provocato inondazioni che hanno distrutto diverse coltivazioni di cipolla rossa situate lunga la costa catanzarese e vibonese, dove hanno subito danni anche abitazioni e villaggi turistici. L’allarme e’ del presidente di Confagricoltura Catanzaro, Walter Placida. “Regione e Provincia – dice – si devono attivare per- sostenere le aziende colpite dal disastro. Nella zona di Tropea e lungo tutta la statale 18, infatti, importanti mareggiate ed esondazioni di fiumi – denuncia – hanno letteralmente devastato abitazioni, villaggi ed infrastrutture, compromettendo in maniera irrecuperabile le colture costiere, in particolare quelle della cipolla rossa e non solo. Gran parte della piccola economia agricola locale e’ andata distrutta e, sebbene difficile fare una stima dei danni, sappiamo gia’ che sara’ arduo riprendersi” dichiara Placida. “Questa ennesimo cambiamento climatico – dice – ha procurato un duro colpo all’agricoltura calabrese gia’ in piena crisi; urge l’intervento della politica, urge dichiarare lo stato di calamita’, urge schierarsi in maniera concreta al fianco dei piccoli imprenditori agricoli che da oggi dovranno far fronte anche a questa emergenza. Non sono piu’ tollerate inutili burocrazie e attese, il piu’ importante comparto dell’economia calabrese e’ in difficolta’ e bisogna sostenerlo”