Un traliccio dell’alta tensione è caduto la scorsa notte ad Amaroni. Probabilmente per il vento la struttura metallica, alta circa 20 metri, recante cavi elettrici per la tensione a 20 mila volt, è andata a finire sul terreno danneggiando alcuni alberi di ulivo. Teatro dell’incidente il terreno agricolo di Pietro Lanzellotti, in località Manca del Bosco, nella parte alta del paese, dove l’uomo ha un frantoio (egli è noto produttore di olio extravergine d’oliva) e un allevamento di animali vari a conduzione familiare. Nello stesso appezzamento Lanzellotti possiede un fabbricato agricolo, restaurato di recente, che si trova a pochi metri dal luogo dell’incidente. Il proprietario racconta a questo proposito un episodio triste della sua famiglia che si è verificato proprio lo scorso anno di questi tempi. «Nel giorno di Pasqua dello scorso anno, che era il 4 aprile – ci dice – in questa casetta di campagna ho portato mio padre, che aveva attraversato un lungo periodo di malattia, e ci siamo riuniti con tutta la famiglia per festeggiare. La sera, mentre eravamo a tavola, un infarto se l’è portato via». Tornando all’incidente della notte scorsa, il traliccio caduto non ha causato danni rilevanti né alla casetta, né agli animali, né naturalmente a persone, essendo l’incidente accaduto di notte. Dopo un sopralluogo da parte dei tecnici dell’azienda elettrica che gestisce l’impianto, si è appreso che il traliccio sarà quanto prima sostituito con un palo in cemento.
Carmela Commodaro