MAIDA – L’Amministrazione comunale di Maida, guidata dal sindaco Salvatore Paone, dopo diversi decenni mette manoalla toponomastica comunale iniziando dalle aree del territorio da sempre prive di riferimento viario: la delibera di Giunta è stata inviata alla Prefettura di Catanzaro per il relativo vaglio e successiva approvazione. Si tratta di un progetto importante che riguarderà tutta la superficie comunale e che può contare sul supporto di uno strumento importante come il geolocale comunale che di recente ha permesso di digitalizzare e rendere disponibili a tutti i tecnici e cittadini le mappe catastali. “L’avvio dell’iter per la nuova toponomastica è motivo di soddisfazione – ha affermato il sindaco Paone -. Anche in questo campo siamo riusciti ad avviare un processo di aggiornamento e ridefinizione dopo decenni di totale disinteresse. Abbiamo iniziato da Contrada Carrà, ma il progetto riguarda l’intero territorio comunale. In particolare su contrada Carrà questo importante passo segue una serie di altri interventi che hanno interessato il rifacimento e messa in sicurezza della bretella viaria che collega Vena alla contrada, la possibilità per gli abitanti del luogo di servirsi della vicina guardia medica di Caraffa, un nuovo impianto di illuminazione con tecnologia led e importanti lavori di potenziamento della rete idrica comunale. Un impegno costante per una zona del territorio che per troppo tempo era stata lasciata nel più totale abbandono, terra di conquista per le multinazionali dell’eolico”. La delibera in questione, dunque, denomina le vie dell’intera area comunale di Contrada Carrà, interessa decine di famiglie e adotta l’elenco e relativa denominazione delle vie e l’individuazione attraverso le coordinate meglio rappresentate negli stralci planimetrici allegati, per formarne parte integrante e sostanziale da dove si evincono le vie e il toponimo per le stesse individuato. Il lungo iter procedurale prevede nella fattispecie dopo la già avvenuta trasmissione di una copia della delibera di giunta all’Ufficio Territoriale di Governo, Prefettura di Catanzaro per l’acquisizione del parere rilasciato dal Presidente della Deputazione di Storia Patria previsto dall’articolo 1 della Legge 23 giugno 1927 n. 1188. Successivamente, inviare la delibera ad avvenuta acquisizione del parere da parte della Prefettura di Catanzaro all’ Agenzia delle Entrate – Direzione Catasto di Catanzaro, al – responsabile del servizio finanziario comunale e al responsabile dell’area demografica/Stato civile comunale. Infine gli uffici comunali avranno cura di procedere alla registrazione delle nuove vie sul portale dei Comuni, Gestione ANNCSU, previo nulla osta da parte dell’ISTAT, di aggiornare il grafo stradale nel sistema informativo territoriale (SIT) e numeri civici nell’Anagrafe Comunale immobili (ACI), nonchè comunicare ai soggetti residenti nelle aree oggetto di nuova denominazione le variazioni di indirizzo/residenza.