Esplosione in un palazzo a Catania. Secondo le prime informazioni tre persone, di cui due vigili del fuoco, sono morti. Lo ha confermato il sindaco Enzo Bianco. Altri due pompieri sono ricoverati in ospedale. Probabilmente lo scoppio è stato provocato da una fuga di gas.

L’esplosione si sarebbe verificata al piano terra di una palazzina in via Sacchero. Secondo le prime informazioni, la squadra dei vigili del fuoco sarebbe stati chiamati per una fuga di gas e, una volta arrivata in zona avrebbero tentato di aprire una porta. In quel momento si sarebbe verificata l’esplosione, che avrebbe coinvolto tutta la squadra di cinque uomini.

La persone deceduta nell’abitazione sarebbe un sessantenne che viveva nella palazzina e che lavorava come venditore e riparatore di biciclette. Sarebbe suo il corpo carbonizzato trovato nella casa dove viveva in affitto. Nello stesso palazzo aveva casa e negozio. Lui stesso avrebbe dato l’allarme su una presunta fuga di gas nella struttura, che non ha il metano, ma usava bombole di gas gpl. Un particolare che, se confermato, contrasterebbe con il sopralluogo eseguito poco dopo da una squadra di vigili del fuoco che avrebbe trovato la porta di casa chiusa. Una delle ipotesi al vaglio degli investigatori è che l’uomo sia svenuto per la fuga di gas.

«Una bomba, sembrava un’attentato…». C’è un misto di stupore e paura tra gli abitanti di via Sacchero e via Garibaldi per l’esplosione. «Ho sentito un boato incredibile – racconta un negoziante – e ho pensato a una bomba violenta, ho avuto una grande paura». Una donna che abita nella zona chiede «quando potrà tornare a casa», visto che i pompieri sono ancora al lavoro per mettere in sicurezza la zona che è transennata. «Ho pensato di morire – racconta un giovane che lavora in un negozio – lo spostamento d’aria è stato così forte che ho temuto che le mura mi crollassero addosso da un momento all’altro».

È illeso ma sotto choc il quinto componente della squadra di cinque vigili del fuoco travolti dall’esplosione. È stato portato in un luogo protetto, lontano dai riflettori. Due suoi colleghi sono morti, i corpi sono nell’ospedale Vittorio Emanuele, e altri due sono ricoverati nel pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi, ma non sarebbero al momento in pericolo di vita. Uno, il più grave dei due, ha riportato un importante trauma polmonare, e sarà ricoverato in rianimazione. Il secondo ha un trauma cranico e ferite varie.

«Una tragedia. Due vigili del fuoco morti, due gravi. Un civile morto. Esplosione di bombola», scrive su Facebook il sindaco di Catania. «Sono qui – aggiunge Bianco – ad abbracciare i vigili del fuoco! Una dolorosa tragedia per la città».

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