In data odierna, in occasione dello sciopero nazionale proclamato nel gruppo Tim, una delegazione della UGL Telecomunicazioni Calabria è stata ricevuta dal capo di gabinetto del prefetto, il Dottor Turco, per approfondire quanto sta accadendo rispetto alla vicenda riguardante la società telefonica. Nel corso dell’incontro la delegazione UGL Telecomunicazioni ha rappresentato all’interlocutore istituzionale le forti preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo legate allo scorporo della rete dai servizi che rientra nelle linee guida di quello che dovrebbe essere il piano industriale del gruppo. La UGL Telecomunicazioni ha approfondito assieme al dottor Turco tutte le perplessità ed i timori rispetto ad un pericolo relativo alla tenuta occupazionale derivante dalle decisioni che il consiglio di amministrazione del gruppo dovrebbe prendere già dalla prima settimana di marzo. La delegazione ha inoltre voluto fare riferimento a quanto espresso dal Copasir relativamente alla creazione di una rete unica delle telecomunicazioni e di tutti gli aspetti che inevitabilmente diventano importanti rispetto al tema della sicurezza nazionale. È stato chiarito come l’unità del gruppo rappresenti un importante investimento per la Nazione rispetto alle sfide che riguardano la digitalizzazione del paese che vedrà impegnate ingenti risorse del PNRR. Il sindacato ha inoltre rappresentato le proprie perplessità riguardo la incertezza politica e la non chiara presa di posizione da parte del governo rispetto ad una vertenza che coinvolge oltre 40 mila dipendenti del gruppo. La UGL Telecomunicazioni, relativamente ai possibili impatti di natura occupazionale, ha dettagliato come il territorio calabrese sia pienamente coinvolto in questa vicenda alla luce dei quasi mille dipendenti presenti nelle diverse province calabresi ed a tutti i lavoratori dell’indotto. A margine dell’incontro e raccolti tutti gli elementi di quanto riportato dalla nostra organizzazione, nell’assicurare la massima attenzione a riguardo, il capo di gabinetto ha dichiarato che già in giornata lo stesso prefetto invierà una lettera alla presidenza del Consiglio dei ministri finalizzata a rappresentare le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo TIM.

Indietro