La problematica dell’aumento indiscriminato delle bollette del gas ed energia elettrica è diventata insostenibile non solo per famiglie ed imprese, ma anche per gli enti locali che devono garantire servizi ai propri cittadini. Il Comune di Amaroni ha già individuato la risposta, non adesso ma nell’ambito della programmazione nel tempo. Lo rende noto il sindaco Gino Ruggiero con i suoi collaboratori di giunta. «La nostra risposta – dice – è frutto di programmazione e progettazione che nel corso degli anni ci ha permesso di intervenire sugli immobili comunali e sulla pubblica illuminazione con opere di efficientamento energetico che ci hanno permesso di ridurre drasticamente i consumi». Nel dettaglio, l’amministrazione comunale amaronese fa sapere che si è intervenuto per la dotazione delle tre strutture scolastiche di impianti fotovoltaici di 7 kw ciascuna per la produzione di energia elettrica, per l’importo di euro 116.000 finanziato dalla Regione Calabria; l’intervento di sostituzione dei lampioni delle vie esterne principali dotate di lampade ad incandescenza, con moderne plafoniere a led, per l’importo di euro 150.000 finanziato dalla Regione Calabria; l’intervento di sostituzione dei lampioni zone San Luca, Fontana Vecchia e Scianni dotate di lampade ad incandescenza, con moderne plafoniere a led, per l’importo di euro 50.000 finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Sono, inoltre, in corso di esecuzione i lavori di riconversione dei lampioni del centro storico dotate di lampade ad incandescenza, con moderne plafoniere a led e la realizzazione di due impianti fotovoltaici di 10 kw ciascuno, uno nei pressi del depuratore e l’altro sul Municipio, per l’importo euro 100.000 finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico. «In tutto – rileva Ruggiero – abbiamo sostituito oltre 700 corpi illuminanti ai lampioni che prima consumavano mediamente 150 watt ciascuno con lampade di 60 watt. Se a questo aggiungiamo la realizzazione dei cinque impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, possiamo attestare senza alcun dubbio, che ci siamo attrezzati in tempo per dare una buona risposta al caro bollette che impazza da qualche mese a questa parte».
Carmela Commodaro