«Dopo aver vissuto il disagio del Covid ed essere finalmente tornati a scuola in presenza, siamo felici per l’episodio che ha visto in prima linea il nostro istituto scolastico “Petrucci-Ferraris-Maresca” di Catanzaro con il progetto “Ri-diamo un sorriso: protesi sociale”». Lo affermano gli studenti dell’odontotecnico coinvolti nel progetto. «La nostra scuola – proseguono – che da sempre si impegna nel creare futuri odontotecnici si è ritrovata come sotto i riflettori, abrogando pregiudizi e controversie». Il riferimento è naturalmente alla vicenda della signora Pina, di Vallefiorita, persona bisognosa, alla quale è stata offerta una protesi dentale a titolo completamente gratuito. «La notizia – rilevano gli studenti – è stata tanto coinvolgente da riesumare la determinazione nel lavoro di chi con la pandemia aveva perso interesse. È questa, quindi, una possibilità da prendere al volo, qualcosa che oltre a fare del bene può farci da esperienza e concretizzare le nostre capacità. La situazione della signora ha colpito tutti quanti, e noi in primis siamo quelli che le stiamo più vicini». L’Istituto di istruzione secondaria “Petrucci-Ferraris-Maresca” di Catanzaro, guidato dalla dirigente scolastica Elisabetta Zaccone, tra i suoi indirizzi annovera il corso per odontotecnico ed è inserito nella banca dati del Ministero della Salute dei fabbricanti di dispositivi medici su misura. Le classi quarte e quinte dell’Odontotecnico stanno partecipando ad un progetto congiunto di alternanza scuola-lavoro in cui sono previste le attività inerenti la cosiddetta “protesi sociale”, nell’ambito dell’intervento regionale “Odontoiatria sociale”. Grazie al progetto “Ri-diamo un sorriso”, la scuola ha interessato i Comuni della zona per la stipula di una convenzione al fine di realizzare e fornire gratuitamente ai pazienti indigenti protesi dentarie di cui necessitano. Sono proprio i giovani studenti dell’odontotecnico catanzarese i protagonisti di questo interessante e importante progetto ed hanno anche la possibilità di svolgere attività di alternanza scuola-lavoro, operando fattivamente con le proprie competenze nei confronti dei bisogni reali delle persone e dando una risposta concreta alle esigenze dei meno abbienti. All’intervento progettuale hanno aderito diversi Comuni della provincia di Catanzaro con cui sono stati firmati d recenti i relativi protocolli di intesa al fine di tracciare i bisogni sul territorio.
Carmela Commodaro

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