Ai giornalisti, desiderosi di scattare delle foto da distanza più ravvicinata, è stato imposto di non muoversi dal posto precedentemente assegnato con grave pregiudizio per la qualità del proprio lavoro
SQUILLACE – La visita del nuovo arcivescovo di Catanzaro-Squillace mons. Claudio Maniago nella comunità di Squillace, avvenuta ieri, nel giorno della festa per la Traslazione delle reliquie del patrono Sant’Agazio, è stato un evento importante per la città di Squillace e per il comprensorio. Una festa cominciata con la sosta di mons. Maniago nel Santuario della Madonna del Ponte, proseguita con la visita alle suore della comunità contemplativa e conclusa con la celebrazione solenne nella cattedrale. Tutto bello ed emozionante. Unica nota stonata, la disparità di trattamento nei confronti degli operatori dell’informazione. Come testata giornalistica Preserreedintorni.it, infatti, siamo costretti a segnalare, anche alle autorità ecclesiastiche, la situazione di disagio, evidenziata anche da colleghi giornalisti di altre testate, ai quali, desiderosi di scattare delle foto da distanza più ravvicinata, è stato imposto di non muoversi dal posto precedentemente assegnato con grave pregiudizio per la qualità del proprio lavoro.