CATANZARO –  “Le ultime dichiarazioni del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in merito alla situazione sanitaria che imperversa in Calabria, in seguito all’incremento dei contagi da covid 19, sa tanto di resa incondizionata: dopo tutte le promesse che ha fatto in campagna elettorale si è reso conto di non essere all’altezza di svolgere il ruolo di commissario ad acta per la sanità. Prima di tutto è chiaro che non è in grado di mettere a frutto tutte le risorse conferite alla Regione dal Decreto Calabria bis, visto che avrebbe potuto aumentare i posti nelle terapie intensive e assumere personale sanitario, ma non è stato in grado di farlo”. E’ quanto afferma la senatrice Bianca Laura Granato. “Il presidente della Regione ormai è commissario ad acta per la sanità dal mese di ottobre, quindi possiamo già tirare un primo bilancio di quello che ha fatto e di quello che non ha fatto per migliorare il servizio sanitario regionale, visto e considerato che lui sapeva benissimo in quali condizioni era – afferma ancora la senatrice -. Caro presidente-commissario, mi sembra troppo comodo scivolare tutte le responsabilità dell’incremento dei contagi ai non vaccinati che, a causa delle misure dittatoriali di questo Governo nazionale, sono praticamente relegati in casa. Se, come ad esempio sui mezzi pubblici, circolano solo i vaccinati vuol dire che il virus continua a “camminare” tranquillamente senza ostacoli e non sulle gambe di chi non intende inoculare alcun siero miracoloso. Il vaccino non è la panacea di tutti i mali, e i dati lo dimostrano: non è chiudendo in casa i non vaccinati che si esce dall’emergenza, così come non ne usciremo solo dedicandoci esclusivamente alla campagna vaccinale. Invece la mission dei vari governatori e commissari ad acta è solo ed esclusivamente quello di vaccinare il più possibile: non si parla più di tracciamento né di altro. Perchè – si chiede ancora Granato – non ci spiega che fine hanno fatto i 180 milioni di euro concessi dal Decreto Calabria bis che avrebbero potuto permettere l’assunzione di decine e decine di operatori,  in deroga al piano di rientro, dando linfa operativa al sistema sanitario che non si occupa solo di malati di covid? Campagna vaccinale e nulla più, e Occhiuto continua a martellare come un disco rotto senza che nessuno dica nulla in merito all’immobilismo perpetrato rispetto alle disfunzioni di un Sanità regionale in cui il diritto alla cura è un miracoloso, come il recupero degli ospedali i Cariati e Rossano, e l’intramontabile ex Villa Bianca, con l’aumento dei posti letto. Insomma – conclude la senatrice Granato -. Occhiuto come il facente funzioni Spirlì in grande spolvero, e pericoloso”.

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