Sarà una missione con uno scopo ben definito, che è quello di esplicitare che la Calabria vuole essere protagonista, seguendo la scia di quelli che sono i modelli relazionali dell’Ue.
Stare in Europa, per una Regione con qualche problema come la nostra, significa anche sapere apprendere e includere nei propri modelli gestionali le migliori prassi ed esperienze delle altre Regioni.
Noi vogliamo rivendicare un ruolo primario nello scenario dello sviluppo del Sud dell’Italia e nel Mediterraneo.
Per fare questo sarà necessario dire agli organi politici della Commissione – e per questo, da presidente della Calabria, ho deciso di recarmi personalmente a Bruxelles per poter incontrare la commissaria Ferreira, senza delegare questa missione solo ai dirigenti regionali – che la Regione intende voltare pagina, attraverso l’impegno massimo dei nostri uffici e con una spinta innovativa nella proposta e nelle modalità attuative dei programmi.
Proprio perché voglio parlare anche di programmi e di attuazione, la missione prevede l’incontro con i due capo Unità delle Direzioni Generali per l’Occupazione e per le Politiche Regionali.
Dirò loro che vogliamo costruire la nuova programmazione tenendo a mente gli obiettivi della nuova Europa del 2030, con una Calabria protagonista”.

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