1. Gli scriventi Consiglieri Capigruppo consiliari esprimono la propria disapprovazione per l’avvenuto taglio di due pini che adornavano e caratterizzavano da più generazioni la nostra Piazza Maria Ausiliatrice e che è stato anticipato dall’estirpazione violenta di un ligustro con mezzi di cantiere avvenuto il 10 novembre u.s., successivamente ricollocato maldestramente nella stessa Piazza, ma destinato a morire poiché ormai privo di radici.
2. Chi scrive, purtroppo, deve constatare ancora una volta, la mancanza di rispetto istituzionale dell’attuale amministrazione nei confronti dell’intero Consiglio Comunale che non è mai stato portato a conoscenza, in sede assembleare, del progetto di rifacimento della “Piazzetta”, impedendo, di fatto, a tutti i rappresentanti dei cittadini di poter contribuire al processo decisionale di tale importante e strategica opera pubblica che tocca un luogo caro a tutti i cittadini di Soverato.
3. A ciò si aggiunge la mancanza di trasparenza amministrativa palesata nei confronti dei cittadini con la mancata esposizione per diversi giorni dei dati di interesse sull’apposito cartello da cantiere e dall’ingiustificato ritardo con la quale è stata accolta, solo in data 24/11/2021, un’apposita istanza di accesso agli atti prodotta da un’associazione legalmente costituita (ad oltre un mese di distanza dalla presentazione e soprattutto a taglio effettuato!).
4. Entrando nel merito dell’Ordinanza emanata dal Sindaco si evince che “a seguito dei lavori di riqualificazione della Piazza Maria Ausiliatrice si è constatato lo stato di pericolo per la pubblica e privata incolumità in cui versano i due alberi di pino presenti”.
5. Premesso quanto sopra, si chiede al Sindaco, con risposta scritta entro i termini previsti e comunque entro il termine del mandato sindacale, di conoscere:
a. la documentazione tecnica che ha permesso “la constatazione dello stato di pericolo per la pubblica e privata incolumità”;
b. se i lavori effettuati hanno creato la situazione di pericolo sub a;
c. se sono state valutate soluzioni alternative al taglio dei pini aventi scopi conservativi, in argomento e per quale motivo non sono state perseguite;
d. per quale motivo nel rendering del progetto della nuova Piazzetta, risalente a maggio u.s., e reso pubblico tramite i mass-media mesi addietro non era già prevista la presenza dei due pini successivamente tagliati;
e. per quale motivo la richiesta di accesso agli atti prodotta dall’Associazione Italia Nostra “Paolo Orsi” Soverato – Guardavalle il 12 ottobre u.s. è stata accolta solo il 24/11/2021 anche nella grave considerazione che ciò sia avvenuto ad oltre un mese di distanza dalla presentazione e soprattutto a taglio effettuato.
f. per quale motivo l’Ordinanza redatta il 17 novembre 2021 è stata pubblicata sull’albo pretorio in data 24 novembre 2021, un giorno dopo l’effettuazione del taglio, non permettendo così a nessuno di poter adire un’azione di contrasto a tale determinazione;
g. la motivazione per la quale non è stata ancora esitata l’interrogazione prodotta in data 11 novembre u.s. dal Consigliere Capogruppo Azzurra Rita Ranieri;
h. le procedure adottate per lo smaltimento e/o il recupero del legname.
Dott. Giacomo Mannino
(Capogruppo Consiliare Città di Soverato)
D.ssa Azzurra Rita Ranieri
(Capogruppo Consiliare Città di Soverato)