Si respira la storia. Si tocca con mano. La vecchia Squillace riaffiora ogniqualvolta si effettua un intervento sul territorio. Come accaduto nei giorni scorsi durante i lavori di manutenzione stradale in zona San Matteo e nell’area antistante il Municipio. In particolare, durante i lavori di riqualificazione di via San Matteo è riaffiorata la vecchia strada costituita da basole e acciottolato. E subito sono riaffiorati anche i ricordi delle persone più anziane che richiamano alla loro memoria la bellezza di tutto il corso Guglielmo Pepe fatto dello stesso materiale e poi negli anni ricoperto da nuovi sampietrini o asfalto bituminoso. «Dopo la pavimentazione del rione San Giorgio – informa il sindaco Pasquale Muccari – e il prolungamento dell’illuminazione pubblica sul lungomare di Squillace Lido, in direzione Copanello, si è provveduto alla riqualificazione di via San Matteo, dove un tratto è stato lasciato a vista essendo riaffiorati i reperti della vecchia strada venuti alla luce durante la scarificazione». Da parte di molti cittadini, anche tramite i social, si chiede che l’intero percorso venga riportato alla situazione originaria, cioè con le pietre e le basole a vista, ma i lavori hanno purtroppo previsto l’asfalto moderno, in quanto, come rende noto lo stesso sindaco «la pavimentazione in pietra era limitata solo a quei pochi metri, perché il resto era cemento. E c’era il problema delle buche che andavano ricoperte».

Carmela Commodaro

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