Siglato un partenariato biennale tra Associazione Cala-3 e Comune. Inaugurazione prevista per il 27 novembre: piazza Federico II si trasformerà in un villaggio natalizio. Il sindaco Sacco: «E’ una scommessa e puntiamo a vincerla» Tornare a fare del Natale la festa del cuore, ricominciare a viverlo insieme, in comunità, allontanando le ombre cupe del covid: con questo spirito l’Associazione Cala-3 si appresta a dare ufficialmente il via alla terza edizione del suo Presepe di Sabbia dopo lo stop forzato della stagione scorsa e le precedente esperienze di Stalettì (2018) e di Catanzaro (2019). Sarà Borgia quest’anno il teatro della manifestazione grazie al partenariato siglato con l’Amministrazione Comunale; tutti i dettagli della kermesse – al via il 27 novembre fino al 9 gennaio – sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa che ha visto il presidente dell’associazione Giuseppe Calabretta ed il sindaco Elisabeth Sacco al tavolo dei relatori. «Vogliamo dare un messaggio di rinascita – le parole del primo – La pandemia ci ha privato di tante cose lo scorso anno, non ultima la serenità del Natale, e ripartire da qui ha certo un significato particolare. Lo faremo con il consueto entusiasmo e senza lesinare energie, con il supporto di un’Amministrazione che ha creduto fortemente nel nostro progetto e con la “pazza idea” di coinvolgere anche quest’anno nella manifestazione le piccole realtà economiche e ricreative locali». Perché se l’esposizione dell’ensemble artistico sarà il fulcro dell’evento, tutto intorno ruoterà un vero e proprio villaggio natalizio animato da stand gastronomici ed artigianali, da spettacoli ed iniziative fino al termine delle feste. «Sarà il Presepe di Sabbia più grande del centro-sud – ha evidenziato Calabretta – al contrario di altri che hanno ridotto le dimensioni per la crisi noi le abbiamo ampliate affidandoci anche per questa edizione ad artistico di spessore internazionale». Due spagnoli – Sergi Ramirez e Montserrat Cuesta – due ucraini – Roma Shurubkinas e Slava Emelianenko – ed un francese – Benoit Dutherage. Cinquecento invece i metri quadrati del padiglione costruito in piazza Federico II, trecento le tonnellate di sabbia utilizzate e protocolli già avviati per far visitare l’esposizione anche alle scuole. «Da spettatrice avevo partecipato all’edizione di Catanzaro – ha rivelato il sindaco Sacco – e, al di là della bellezza artistica delle opere, mi aveva colpito non poco l’aria di condivisione e di pace che vi si respirava. Quando c’è stata l’occasione di portare a Borgia la manifestazione non ci abbiamo pensato due volte: a malincuore abbiamo dovuto rimandare lo scorso anno, ora invece è realtà». L’accordo siglato dall’Associazione Cala-3 e dall’Amministrazione Comunale prevede un partenariato biennale: «Siamo fortemente convinti del successo che avrà e del fatto che porterà il nome di Borgia a livello internazionale – le parole del sindaco – L’impegno economico è stato importante, pari al contributo messo a disposizione dal capoluogo, ma abbiamo fatto anche noi una scommessa e siamo certe di poterla vincere». Sabato prossimo l’inaugurazione con il taglio del nastro ed il via alle visite.

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