Dopo due consultazioni Regionali nel giro di diciotto mesi in Calabria affrontate dal maggiore Partito del Campo Progressista il Partito Democratico senza Organismi Democraticamente eletti, è giunto il momento come ormai richiesto da tanti militanti Calabresi di superare definitivamente questa fase attraverso la celebrazione del Congresso Regionale e dei Relativi Congressi Provinciali oltre che di Circolo nei Comuni superiori ai 15.000 abitanti, dove non esiste un Partito Statutariamente organizzato. Il Tesseramento on line che terminerà alla fine del mese consentirà di ripartire da una Comunità Democratica reale, che a prescindere dalle divisioni o dai Risentimenti o dalle logiche correntizie vero veleno per questo Partito rappresenta sempre la parte più avanzata del Paese e della Regione, dove donne ed uomini democratiche e democratici, nonostante una stagione infinita di divisioni tante volte strumentali e caricaturali continua a portare avanti le Ragioni tipiche di una militanza.
Ricordiamo che ormai il Partito Democratico si è assunto la Responsabilità di favorire la rigorosità del Completamento del Piano Vaccinale, l’estensione dei diritti civili a chi molto spesso vive una situazione di forte discriminazione, l’adeguamento delle tutele sociali senza sgangiarli da una interpretazione del mondo del lavoro che coniughi tutele e assistenza abbinate a formazione e produttività.
A livello Regionale nonostante una lunga traversata nel Deserto rappresentiamo l’unico argine alla logica dell’Uomo solo al Comando, che oggi con Occhiuto assume dei Connotati evidenti. Governare la Complessità è difficile, la Pandemia ormai ha dimostrato che siamo tutti interdipendenti, situazione che ha fortemente accresciuto le diseguaglianze, ma che ha dimostrato che anche i più abbienti o i più Fortunati non si possono salvare da soli, senza alcuni settori come quello Sanitario che richiedono ingenti Risorse che devono essere amministrate in maniera oculata
pena, quando il Sistema viene messo a dura prova la deriva di popolazione inerme che non riesce più ad essere Governata perché impaurita e molto spesso confusa. Sono tempi dove tante forze politiche cavalcano le paure, il Partito Democratico cerca invece di capire le Complessità e senza presunzione scegliendo le Competenze, cerca di Governare i processi.
In Calabria i prossimi anni saranno decisivi ed oggi più che mai c’è la necessita che la Comunità dei Democratici si riaffiati intorno a chi viene delegato a Rappresentarla, se questo viene ritardato per sterili tatticismi o per Convenienze di pochi si rischia di disperdere tante Energie che in una Regione, con una carenza di una classe dirigente abituata alla critica e alla discussione approfondita, rischia di affidarsi totalmente al potente di turno sacrificando Conquiste e crescita collettiva. I congressi del Partito Democratico possono rappresentare un’antidoto necessario al Veleno populista.
Felice Caristo