Le indagini della magistratura che hanno portato a Catanzaro sia al sequestro del ponte Bisantis, anche noto come Morandi, il più alto d’Italia, che della galleria Sansinato, evidenziano un quadro davvero inquietante di condotte che avrebbero messo in atto funzionari pubblici, tecnici ed imprenditori a danno della sicurezza delle persone. Condotte che se dimostrate evidenziano un livello criminale impressionante. La magistratura va sostenuta per l’ottimo lavoro che sta svolgendo ma va tenuto sempre più alto il livello di mobilitazione delle coscienze civiche e politiche per liberare la Calabria da una criminalità inaccettabile.

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