Reggio Calabria, – E’ stato catturato all’alba di oggi, a Rosarno, nel cuore della Piana di Gioia Tauro, il latitante Antonino Pesce. Pesce, 26 anni, appartenente all’omonima potente cosca della ‘ndrangheta calabrese, era ricercato da un anno per associazione mafiosa. L’arresto e’ stato eseguito dalla Polizia di Stato di Reggio Calabria, nell’ambito delle indagini coordinate dalla Dda locale: Pesce e’ stato localizzato dai poliziotti della Squadra Mobile reggina e dai colleghi del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, in un appartamento del centro abitato di Rosarno.
Il 26enne si era sottratto alla cattura nell’ambito dell’operazione Recherche della primavera dello scorso anno, con la quale furono arrestati dalla Polizia di Stato, su ordine della Dda di Reggio Calabria, diversi esponenti della cosca Pesce. Antonino Pesce gestiva, con metodologia mafiosa, assieme ad altri esponenti di spicco della cosca Pesce, il trasporto su gomma dei prodotti agrumicoli dalla Piana di Gioia Tauro verso altre regioni d’Italia.